Cronaca

Fiamme al Pignera, Voce contro "chi accende il seme dell’odio". Ma se fossero solo ‘vavaluciari’?

"Vigliacchi che non amano la città" tuona il sindaco Voce all’indirizzo di chi ha dato fuoco ieri sera a parco Pignera. L’incendio è scoppiato mentre al rione dei trecento alloggi, a poche centinaia di metri in linea d’aria, era in corso il concerto della Rino Gaetano Band, nell’ambito della cerimonia d’inaugurazione del murales dell’artista napoletano Joric che raffigura il cantautore crotonese.
"Chi ha appiccato l’incendio, in più punti, ieri sera, a parco Pignera, mentre tanti cittadini si sono ritrovati insieme per una bella e partecipata festa popolare in via Mastracchi, è un criminale senza nessun amor proprio e nessun amore per la città. Non sono bravate ma veri atti criminali che come tali vanno considerati. Sono criminali che disprezzano la città" aggiunge Voce.
I roghi si sono sviluppati sul fianco del parco che volge verso lo stadio Ezio Scida e non hanno interessato, per fortuna, il versante attrezzato del museo e giardini di Pitagora gestito dal consorzio Jobel. Le fiamme, visibili da tutta la città, si sono levate alte alimentate dal degrado del parco che di questi tempi, soprattutto, giace sotto una coltre di erba alta, punteggiata di rovi ed arbusti che non attendono altro che il piromane di turno.
Il Comune avrebbe dovuto già da tempo procedere alla pulizia, al ripristino delle trincee taglia fuoco per evitare situazione spiacevoli come quella che qualche ora prima della mezzanotte di sabato ha rischiato di mandare in fumo anche quanto di buono è stato fatto fino ad oggi dal consorzio di gestione, per trasformare una parte del polmone verde più grande di Crotone in un punto di riferimento culturale e ricreativo.
Non a caso Voce cerca di parare le accuse scarsa manutenzione che piovono da tutte le parti magnificando l’intervento immediato dei soccorsi. E si sbraccia per ringraziare il "corpo dei Vigili del fuoco, prontamente intervenuto, che ha domato l’incendio. Ho avuto modo – scrive – di vederli in azione direttamente a parco Pignera dove, ancora una volta, hanno dimostrato la loro professionalità e spirito di servizio. Così come ringrazio le Forze dell’ordine, anch’esse immediatamente intervenute sul posto".
Non è la prima volte che succede. Di solito ogni anno, di questi periodi, la collina sormontata dal Gladio viene presa di mira dai "vavaluciari" che utilizzano il fuoco per stanare le lumache dalla terra. Voce invece si affida ai massimi sistemi e paventa un disegno eversivo ai danni della città. "Se pericoloso è chi appicca il fuoco, ancor più pericoloso (è) chi accende nelle loro menti il seme dell’odio verso gli altri e la città".
Sarà! Di sicuro se il Comune taglia l’erba, il cerino dei piromani si spegne nella notte ancor prima di toccare terra.