Cronaca

Royalties per i rifiuti conferiti da altre province, il Comune di Crotone fa causa alla Regione

ponticelli

L’amministrazione proporrà giudizio contro la Regione per ottenere il recupero delle royalties dovute alla città per il conferimento di rifiuti provenienti da altre province. E’ quanto deliberato dalla Giunta Comunale su proposta dell’assessore all’Avvocatura Sandro Cretella.
Il Comune di Crotone – spiega una nota di piazza Resistenza – è infatti creditore nei confronti della Regione di oltre 14.000.000 di euro sia in ragione dell’utilizzo dell’impianto di trattamento di Ponticelli, sia in quanto, per anni, la discarica di Columbra è stata utilizzata come discarica al servizio da tutte le Ato calabresi. Somme che nel passato non sono state mai richieste alla Regione e che l’amministrazione intende recuperare.
Come ha già scritto il Crotonese nell’edizione del 4 dicembre 2020, infatti, in base ad una delibera, la 380 del 13 ottobre 2015 emessa dalla giunta regionale guidata da Mario Oliverio, il Comune di Crotone, infatti, è creditore nei confronti della Regione di oltre 14 milioni di euro sia in ragione dell’utilizzo dell’impianto di trattamento di Ponticelli, sia in quanto, per anni, la discarica privata di Columbra è stata utilizzata come discarica al servizio da tutte le Ato calabresi. Quella delibera è stata seguita da altri atti della Regione Calabria che si impegnava a riconoscere 5 euro a tonnellata ai comuni sedi di trattamento rifiuti come quello di Ponticelli, e di 7 euro a tonnellata per i comuni sul sui territorio ci sono discariche pubbliche o asservite al servizio pubblico come quella di Columbra. 
Ed infatti dal Comune fanno sapere che "le somme dovute dalla Regione al Comune di Crotone assumono fondamento da una serie di provvedimenti emessi dallo stesso ente regionale, succedutisi nel tempo, aventi una finalità risarcitoria per tutti quei comuni che sono sedi di impianti trattamento rifiuti oppure di discariche e che hanno ricevuto rifiuti anche da parte di altri ambiti territoriali".
Il sindaco Voce ha più volte interloquito con la Regione in merito ed in realtà dal dipartimento Ambiente della stessa erano pervenute rassicurazioni in merito. Ma allo stato, non essendosi verificata nessuna consequenzialità, l’amministrazione ha deciso di procedere per via giudiziaria per il riconoscimento del benefit a titolo di ristoro ambientale per il disagio subito dal conferimento di rifiuti da altre province.
“Crotone è stanca di essere considerata la pattumiera della Calabria. Ed oltretutto non aver ricevuto nemmeno quanto le spetta per aver raccolto i rifiuti da altre province al danno (ambientale) aggiunge la beffa. Procediamo giudizialmente per difendere il diritti della città. Soprattutto per spezzare il silenzio che su questa vicenda era calato negli scorsi anni” dichiara il sindaco Voce.