Cronaca

Festa dei carabinieri, il comandante Mambor: sempre al servizio della comunità

In questi due anni di emergenza sanitaria il segnale più tangibile della generosa opera di dedizione degli uomini e delle donne della Benemerita passa attraverso l’azione quotidiana svolta in ogni comune.

CROTONE – Dall’assistenza data ai cittadini durante la pandemia al soccorso nell’alluvione del 2020 e soprattutto nel contrasto ai reati di violenza domestica. Ha puntato soprattutto su questo il comandante provinciale dei Carabinieri di Crotone, Gabriele Mambor nel suo discorso durante la festa per il 208° anniversario della fondazione dell’Arma. 

"Non è attraverso una sterile elencazione di numeri –  ha detto Mambor – che si può comprendere l’incessante azione svolta localmente dall’Arma, per garantire il pacifico vivere comune della popolazione. Il segnale più tangibile della generosa opera di dedizione degli uomini e delle donne della Benemerita passa attraverso l’azione quotidiana di cui voglio citare – ad esempio – i numerosi risultati ottenuti nel perseguire i delitti rientranti nel cosiddetto codice rosso, ovvero quelli di violenza domestica, violenza sessuale e gli atti persecutori".
La festa dei carabinieri tornava dopo due anni  di sospensione per l’emergenza sanitaria. "In questi due anni – ha detto Mambor – tante cose sono successe, anche nella provincia di Crotone, dove particolarmente intensa è stata l’azione dell’Arma dei Carabinieri, in sinergia con le altre forze di polizia e corpi dello Stato, ma molto spesso – in particolar modo nelle località più remote della provincia – in forma autonoma. Il pensiero va all’alluvione del 20/22 novembre 2020, nonché alle varie circostanze nelle quali numerosi comuni di questo territorio sono stati inseriti quali “zone rosse” dalla Regione Calabria, a causa della particolare diffusione del virus".
Il colonnello ha evidenziato il lavoro rapido svolto per assicurare alla giustizia i responsabili dei due episodi omicidiari verificatisi nei primi sei mesi del 2022 (l’uccisione di una donna per mano dell’ex marito a Steccato di Cutro e quella di un uomo, per mano del suocero, a Verzino). 
Mambor ha definito presidi irrinunciabili e di assoluto valore le 5 stazioni del Gruppo Forestali "che con la loro quotidiana azione contribuiscono a prevenire ed a contrastare qualsiasi forma di reato ambientale". Il comandante provinciale ha ricordato l’attività del Nucleo ispettorato del lavoro "Lavoro), sempre in prima linea per garantire il rispetto delle leggi in materia di lavoro" e l’azione sinergica con il Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza che ha permesso di ottenere " brillanti risultati nell’azione di contrasto al saccheggio dell’immenso patrimonio archeologico del territorio".
"Insomma, un biennio importante per l’Arma dei Carabinieri di Crotone, sempre al servizio della comunità, nel capoluogo, così come nel più remoto angolo montano della Provincia" ha detto il comandante provinciale Gabriele Mambor che ha ricordato il maresciallo capo Corrado Boiano ed il Carabiniere Natale Spada scomparsi prematuramente. 
"Un fortissimo abbraccio – ha concluso il colonnello Mambor -, come padre e come Comandante, poi, al carabiniere Giuseppe Soressa ed alla sua compagna, signora Rosa Londino, i quali il 29 gennaio 2022 hanno perduto la loro unica figlia, Ginevra, di soli 2 anni, a causa del covid. La famiglia dell’Arma vi è vicina e non dimenticherà mai la memoria di questa sua piccola figlia".