Cronaca

Crisi al Comune: Forza Italia sosterrà Voce. L’annuncio forse già domani

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Chi ha qualcosa da dire parli adesso o mai più. Sarà questo il lei motivo dell’incontro fissato per questa sera a piazza Resistenza tra i consiglieri comunali di maggioranza rimasti fedeli al sindaco Enzo Voce e quei colleghi che si sono detti disposti a lasciare i banchi dell’opposizione per rinsaldare il fronte governativo ormai a corto di numeri. Quelli, nella fattispecie, di Forza Italia o almeno di una parte del partito azzurro che ha accolto la proposta del coordinatore provinciale Sergio Torromino. 
L’onorevole ieri sera li aveva convocati tutti per illustrare il suo progetto di sostegno alla giunta Voce e sondarne gli umori ma l’invito è stato raccolto solo da una parte della pattuglia che tra gruppi e monogruppi consiliari si richiama direttamente a Forza Italia o comunque al centrodestra. Al termine di quella riunione, quindi, Torromino e il capogruppo azzurro Antonio Manica hanno incontrato il sindaco Voce per cominciare a definire i termini del possibile accordo. Che, nelle intenzioni dei berlusconiani, ruota tutto intorno alla bonifica dei siti industriali, più specificamente al nuovo approccio che come amministrazione bisognerebbe dare alla madre di tutte le problematiche che attanagliano la città e al taglio differente nei rapporti con Eni. 
Se troviamo l’accordo su questo – hanno fatto intendere Torromino e Manica – allora il matrimonio si può fare. E Voce è sembrato più che disponibile. Tanto che nominerebbe finalmente l’assessore all’Ambiente, la cui delega fin dall’inizio della consiliatura ha tenuto per sè consegnandola quindi ad un esponente di Forza Italia. Non solo. Il sindaco è sembrato disposto persino a sacrificare uno dei suoi fedelissimi, il presidente del consiglio comunale Giovanni Greco, per assegnare quell’incarico al forzista Mario Megna. 
Il cambio di rotta di Torromino non ha convinto, comunque, gli altri esponenti berlusconiani che siedono in consiglio, da Fabio Manica a Giuseppe Fiorino, da Tesoriere a Enrico Pedace che rimarrebbero all’opposizione. Sta di fatto che con i nuovi innesti la maggioranza avrebbe comunque ritrovato i numeri sufficienti a governare. Per quanto ancora è tutto da verificare. Ma per il momento i nuovi alleati hanno cominciato ad annusarsi. Proprio in questi minuti al palazzo municipale è in corso il ‘portamento’. I fiori d’arancio probabilmente spunteranno già domani mattina.