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Cirò Marina, l’opposizione chiede un Consiglio: la giunta chiarisca situazioni delicate

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CIRO’ MARINA – "Siamo seriamente preoccupati per l’andamento delle cose e di questa fase di immobilismo perenne e vorremmo conoscere e chiarire alcune situazioni, soprattutto alla luce dei fatti emersi nelle ultime settimane per il quale il modo gestionale di questa amministrazione ha messo Cirò Marina nuovamente al centro dell’attenzione su temi ancora tanto delicati".
E’ quanto scrivono i consiglieri comunali di opposizione – Giuseppe Dell’Aquila, Nicodemo Filippelli, Giuseppe Russo ed Antonio Pace – che chiedono la convocazione di un Consiglio comunale "in cui venga data a tutti la possibilità di conoscere e chiarire alcune situazioni". Il riferimento probabilmente – visto che il gruppo consiliare non scrive una riga di spiegazione – è all’autorizzazione data dal Comune (e poi ritirata) ad un esponente della cosca Faro (condannato in primo grado per associazione mafiosa) per la realizzazione di un campo di padel.
L’opposizione, inoltre, punta anche su altre vicende: "Dall’inizio di questa legislatura – si legge nella nota – abbiamo sempre avuto un atteggiamento responsabile ed equilibrato nel rispetto delle istituzioni e del ruolo di opposizione che ci è stato assegnato dai cittadini. Più volte in questi mesi abbiamo chiesto un cambio di passo ed aperto le porte ad un dialogo costruttivo, sempre però rimandato da una maggioranza chiusa e autoreferenziale su troppi temi che riguardano l’interesse della collettività come sanità, ambiente, turismo, emergenza idrica, infrastrutture, verde pubblico, pineta comunale, agricoltura e servizi sociali". Anche da qui nasce la richiesta del Consiglio comunale: "Vorremmo essere messi nelle condizioni di partecipare ad una gestione più attiva e trasparente dell’ente ed essere informati di tutti i problemi che bloccano il processo di ripresa e sviluppo."