Cronaca

Treno da Crotone per Taranto soppresso: passeggeri in attesa 4 ore in stazione

stazione

Il turismo non ha bisogno solo di campagne pubblicitarie ma anche di servizi. E’ quanto sostengono i referenti del Comitato cittadini Ferrovia Ionica di Crotone (Giuseppe Martino e Giovanni Marsala) e Reggio Calabria (roberto Antonio Logiacco) a proposito della soppressione improvvisa dell’Intercity 564.
La denuncia arriva dal racconto di una donna, la sognora Marisa di Crotone che doveva prendere l’IC 564 direzione Taranto per raggiungere la figlia! "Il treno delle 11:10 in partenza da Crotone – scrive il Comitato – è stato soppresso senza alcuna comunicazione e la scoperta viene fatta quando intorno alle 11 la signora si reca in stazione a Crotone in attesa di un treno che non arriva". Ad aggravare la situazione l’assoluta mancanza di informazioni: "Nessuno sportello aperto in stazione, la biglietteria è stata chiusa da anni, e gli operatori del numero di Trenitalia 892021 chiudevano la telefonata nel momento in cui, probabilmente, capivano che la situazione non era di facile soluzione. Dopo un po’ viene fornita l’informazione che Trenitalia avrebbe fornito un bus sostitutivo per arrivare a Sibari per poi proseguire il viaggio fino a Taranto".
urtroppo per la signora e per altri passeggeri il bus non arriva. "Intorno alle 14 – spiega il Comitatp Ferrovia Ionica – non vedendo il bus sostitutivo si inizia a sperare che almeno Il prossimo treno in partenza da Crotone non abbia problemi. Il viaggio programmato per le ore 11 è iniziato soltanto alle 15.45 circa con un treno verso Taranto e nel mentre non ha avuto alcuna assistenza in stazione, nessuno che potesse fornire informazioni e proporre soluzioni alternative. Quattro ore in uno stato di abbandono in stazione".
"Siamo alla vigilia dell’estate nella “Calabria straordinaria” narrata dall’assessore Fausto Orsomarso e dal governo regionale guidato dal Presidente Roberto Occhiuto – scrivono i referenti del comitato -. Tanti poster negli aeroporti e nelle stazioni italiane che promuovono la nostra terra con una spesa di circa 1,6 milioni per attrarre nuovi turisti nella nostra bellissima Calabria. Bellissimo tutto questo… ma la realtà? La realtà è che il turismo ha bisogno non solo di campagne marketing con budget milionari! Quelli possono esser utili in alcuni casi mentre in altri possono essere soltanto uno spreco Infatti, negli ultimi anni abbiamo assistito al video di promozione turistica di Muccino mai andato in onda! Nel mentre sulla linea ferroviaria jonica si viaggia come nel 1800!!! Metà della Calabria è difficilmente accessibile. A cosa serve promuovere la Calabria se non vengono messe in atto azioni tali da limitare il problema dei trasporti non solo per i turisti ma anche i suoi stessi cittadini? Nei giorni lavorativi la linea ferroviaria jonica viene percorsa da circa 15 treni mentre di domenica il numero si riduce drasticamente. Veramente è questa la “Calabria Straordinaria” dell’assessore Orsomarso?".
Il Comitato Cittadino Ferrovia Jonica rivela di aver più volte chiesto un incontro all’assessore per poter capire quale soluzione sia stata programmata per permettere sia a turisti sia a cittadini di viaggiare nella stagione estiva sulla linea ferroviaria jonica. "Purtroppo, la politica è sorda ai problemi dei cittadini troppo interessata a spendere milioni di euro per attrarre turisti e poco sensibile per permettere agli stessi calabresi emigrati di poter tornare! Pensiamo che l’assessore Orsomarso debba spiegare urgentemente come mai sulla costa jonica ci siano così pochi treni ed il Presidente Occhiuto debba concretamente spendere maggiori energie per la costa jonica".