Cronaca

Abramo CC. Fistel Cisl Calabria chiede con urgenza un tavolo tecnico con i commissari

Dopo la riunione dall'esito fallimentare del 16 giugno nulla è cambiato. Ad aggravare la situazione l'azzeramento delle pratiche su BO Consumer

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A seguito dell’ultima riunione del 16 giugno dall’esito fallimentare la segreteria regionale Fistel Cisl Calabria, guidata da Francesco Canino, ha chiesto con urgenza la convocazione di un tavolo sindacale con la partecipazione dei commissari straordinari che tengono in mano le redini della Abramo Cc.
Proprio durante il tavolo tecnico tenutosi in Prefettura qualche settimana fa, alla presenza anche del viceministro allo sviluppo economico Alessandra Todde, non sono stati stabiliti tempi chiari sullo svolgimento delle varie procedure di risanamento aziendale. Oltre la passerella politica non vi è stato altro. Resta infatti aperta la questione dell’insinuazione al passivo per la quale i Commissari hanno esaminato solo 100 delle domande redatte dai dipendenti che sono 1300, così come la questione della ricerca di acquirenti per l’intero asset aziendale compreso i dipendenti. Intanto l’azienda ha anche bruscamente predisposto l’azzeramento delle pratiche del Back Office Consumer. Fistel Cisl ha chiesto dunque "che venga riattivato il tavolo delle relazioni industriali in Calabria per discutere delle problematiche dei lavoratori che vanno affrontate con massima urgenza – si legge in una nota -. E’ ormai evidente che gli incontri istituzionali rappresentano più un libro dei desideri e l’insieme dei buoni propositi dei politici di turno, che non conoscono le dinamiche e il contesto del settore dei contact center, ma non consentono di affrontare nel merito nessuno dei problemi dei lavoratori".