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Pallanuoto, spareggio playoff: Auditore irriconoscibile contro l’Ischia

Un brusco risveglio. Che ora complica maledettamente il progetto serie A2 e riporta tutti sulla terra. La Rari Nantes Auditore perde malamente il primo atto della finalissima playoff contro Ischia e ora è costretto all’impresa in Campania per rimettere tutto in parità e giocarsi l’eventuale gara 3 nuovamente nella piscina Olimpionica.
Proprio l’impianto di Crotone dopo due anni è tornato ad ospitare la formazione di Arcuri per la prima volta nella stagione, ma paradossalmente è risultata una ‘zavorra’ a livello psicologico per una squadra non abituata al sostegno del pubblico amico. La pressione e l’attesa avranno giocato brutti scherzi, ma al di là della questione ambientale, quello che ha pesato è stata la differenza delle due squadre: contratta e poco sciolta la compagine crotonese, più disinvolta quella partenopea, che col passare del tempo ha creato un solco tra le due squadre sempre più ampio. che si è tradotto con il 7-14 finale che non fa una piega.
In questo primo round la formazione campana ha mostrato maggiori idee, personalità e qualità, mentre il Crotone è apparso irriconoscibile rispetto alla squadra ammirata per tutta la stagione regolare. La gara è rimasta in equilibrio fino al 5-5, da quel momento in poi, ovvero dal secondo quarto, l’Ischia ha messo la freccia e non ha più lasciato scampo ai pitagorici, capaci di mettere insieme appena due reti negli ultimi due tempi di gioco.
Troppo brutta per essere vera, e questo ko diventa un fardello pesante nell’economia dello spareggio: ora mercoledì 29 a Napoli l’Auditore dovrà ribaltare il verdetto e riportare il match in parità. Soltanto così il sogno potrà continuare, e dimostrare che quello di sabato pomeriggio è stato soltanto un incidente di percorso.