Cronaca

Savelli: donna partorisce in bagno, in attesa dell’elisoccorso l’aiuto arriva da tutto il paese

Mentre il sindaco-medico per telefono guidava il parto, gli operatori sanitari presenti in paese sono stati fondamentali per aiutare la neo mamma prima dell'arrivo dell'elicottero del 118 che ha condotto la donna e la neonata a Cosenza

neonata savelli

SAVELLI – Stanno bene la mamma e la bambina soccorsi nel pomeriggio del 24 giugno dopo che la signora, una donna di 37 anni, ha partorito nel bagno di casa: sono ricoverati all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
Un intero paese, dal sindaco-medico agli operatori sanitari savellesi, ha partecipato al soccorso della donna. Un parto improvviso, anche se la gravidanza era  quasi al termine, avvenuto mentre la signora era in bagno perché aveva sintomi di vomito. La donna è stata trovata dalla sua mamma e dalla figlioletta di 11 anni che hanno chiesto subito aiuto. Una zia della donna ha telefonato al medico condotto del paese,che è il sindaco Domenico Frontera, il quale si trovava a Crotone presso l’Asp. Frontera per telefono ha guidato la donna permettendo che il parto avvenisse senza problemi.
Il primo intervento è stato fatto da una infermiera del ‘Pugliese-Ciaccio’ di Catanzaro, Maria Chiarello, originaria di Savelli, che si trovava nel borgo silano per trascorrere qualche giorno di vacanza. L’operatrice sanitaria ha messo a frutto la sua esperienza quasi decennale nel reparto di neonatologia dell’ospedale del capoluogo di regione. Ad aiutare la donna, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso, sono stato chiamati anche i vertici del Savelli Hospital che hanno subito fatto intervenire i propri operatori – gli infermieri Alessandro Begonio ed Antonio Cerminara – mentre  l’assistenza farmacologica è stata svolta dalla dottoressa Fiorella Tallerico. 
L’elisoccorso del 118 di Cosenza, atterrato nel campo sportivo del comune silano, ha poi trasferito la puerpera e la neonata all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. La donna è stata ricoverata nel reparto di ostetricia e ginecologia, mentre la piccola viene assistita dai sanitari della Terapia intensiva neonatologica. Adesso, comunque, entrambi stanno bene. A Savelli l’ultimo parto in casa con assistenza ostetrica risale al 1978.