Cronaca

L’incendio ha bruciato la fauna e i nidi dei rapaci. Trocino e Parretta: "Serve monitoraggio"

In località Brasimato il 4 luglio scorso è esploso un importante incendio che ha mandato in fumo 60 ettari di bosco

incendio brasimato
Giuseppe Trocino, presidente della sezione Enpa di Crotone e Girolamo Parretta, presidente  del Circolo Ibis per l’ambiente Odv chiedono l’attenzione istituzionali e delle autorità di indirizzo per la valutazione delle conseguenze che l’incendio del 4 luglio scorso ha provocato alle specie animali nei boschi. 
"L’incendio è esploso in località Brasimato del Comune di Crotone, probabilmente non per cause naturali, ed ha mandato in fumo circa sessanta ettari di bosco di eucalipto misto a macchia mediterranea – scrivono i due presidenti in una nota -bruciato la fauna selvatica e tutti i nidi dei rapaci che nidificano nella zona.
Nella zona interessata dalle fiamme è anche presente un lago artificiale dove sostano in determinati periodi dell’anno gli uccelli migratori. 
Si chiede alle SSLL di voler attivare specifiche iniziative di monitoraggio- prosegue la nota – soprattutto a carico delle popolazioni di fauna selvatica stanziale o nidificante, potenzialmente oggetto di prelievo venatorio, assumendo di conseguenza eventuali misure di limitazione del prelievo stesso. In particolare che vengano emanati adeguati provvedimenti affinché il divieto di caccia nelle aree forestali incendiate (come già previsto dalla Legge 353/2000, art. 10, comma 1 per le sole aree boscate) sia esteso almeno per due anni a tutte le aree percorse dal fuoco (cespuglieti, praterie naturali e semi naturali) nonché ad una fascia contigua alle aree medesime".
L’invito dei Trocino e Parretta, indirizzato alle autorità competenti, è di volersi attivare al fine di proteggere e valorizzare tutta la zona di Brasimato/Martonara anche attraverso l’istituzione di una zona off limits per la caccia.