Cronaca

Lungomare, caccia ai decibel sfonda timpani, la Polizia sequestra altre casse acustiche

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Ancora sequestri e sanzioni nelle notti calde ed etiliche della movida crotonese. Personale della Squadra amministrativa della Questura ha eseguito due provvedimenti di sequestro nei confronti dei titolari di due locali di intrattenimento ubicati sul lungomare, requisendo tre casse acustiche utilizzate per la diffusione di musica a tutto volume.
Il provvedimento è stato firmato dal Gip del Tribunale di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica, a seguito del deposito di un’informativa di reato della Polizia di Stato che evidenziava, attraverso i rilievi fonometrici effettuati a seguito di numerose segnalazioni di disturbo della quiete pubblica pervenute da alcuni residenti, il superamento dei decibel previsti dalla normativa.
Sanzioni anche per i titolari di altre due attività di somministrazione di alimenti e bevande del lungomare, per molestie e disturbo del vicinato mediante la diffusione di musica, oltre i limiti consentiti. Nei confronti degli stessi è stata altresì inoltrata una segnalazione al sindaco per la violazione del regolamento di Polizia urbana.
I controlli e gli accertamenti sugli esercizi commerciali della città, in particolare quelli localizzati sul lungomare, disposti dal questore proseguiranno nei prossimi giorni, anche al fine di tutelare il diritto al riposo dei cittadini.