Cronaca

Trentennale via D’Amelio, il cortile del palazzo della Provincia diventa il ‘Patio della legalità’

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In occasione del trentennale della strage di via D’Amelio, la Provincia di Crotone ha deciso di dedicare l’area interna del palazzo di via Mario Nicoletta al giudice Borsellino ed agli agenti della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Caudio Traina.
Il ricordo del giudice e degli agenti caduti "è fondamentale per sensibilizzare alla lotta alla mafia e ad ogni altra forma di criminalità e illegalità" scrive il presidente Sergio Ferrari nell’ordinanza che dà il via libera all’intitolazione. Il loro "sacrificio rappresenta il momento più elevato di difesa e amore per la Patria e le Istituzioni repubblicane".
Diversamente dalle richieste d’intitolazione di vie e piazze che arrivano al Comune, questa ha tutti i crismi per passare al vaglio della Prefettura cui spetta l’autorizzazione definitiva. In linea con le disposizioni normative, riguarda "uomini di Stato che hanno compiuto il loro dovere fino al sacrificio della propria vita" aggiunge Ferrari.
L’intitolazione riguarda il cortile interno a piano terra, che prenderà il nome, nel corso di una cerimonia ufficiale martedì 19 luglio alle ore 11, di ‘Patio della legalità’. I nomi di Paolo Borsellino e degli uomini della scorta resteranno incisi ad "imperituro ricordo" su una grande targa di marmo (70 per 100 centimetri) la cui realizzazione è stata affidata alla Becreative di San Mauro Marchesato.
Presenti le autorità civili, militari e religiose ed una delegazione di studenti delle scuole secondarie di II grado. Dopo i saluti istituzionali, in programma un concerto a cura degli studenti dell’indirizzo musicale del liceo Gravina. Al termine i rappresentanti di Libera Crotone deporranno una corona d’allora.