Cronaca

Utenze piscina olimpionica, il Tribunale: Daippo dovrà restituire 80 mila euro al Comune

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Il consorzio sportivo Daippo dovrà restituire una somma di 80 mila euro al Comune di Crotone per le utenze non pagate durante il periodo in cui gestiva la piscina olimpionica comunale. Lo ha stabilito il Tribunale di Crotone al quale si era rivolto lo stesso consorzio Daippo per opporsi al decreto ingiuntivo che era stato presentato nei suoi confronti dall’allora commissaria prefettizia Tiziana Costantino nel 2020, all’epoca in cui amministrava il Comune dopo le dimissioni del sindaco Ugo Pugliese e lo scioglimento del Consiglio.
Com’è noto Costantino, in seguito anche all’inchiesta giudiziaria sulla gestione della piscina comunale, aveva avviato la procedura per il recupero delle somme sborsate dal Comune per far fronte al pagamento delle utenze: gas, corrente elettrica e acqua. Il Consorzio, quindi, si era opposto rivolgendosi al Tribunale civile che ora, però, ha confermato l’esecutività del decreto ingiuntivo, ragione per cui Daippo dovrebbe versare 80 mila euro all’ente. Somme che, comunque, difficilmente sarà possibile recuperare.
Sulla vicenda sono intervenuti i consiglieri comunali di maggioranza Paolo Acri, Domenico Lo Guarro e Paola Liguori. "A prescindere da quello che sarà l’esito del procedimento penale a carico di ex amministratori e funzionari e della vicenda che tre anni fa portò alle dimissioni dell’ex sindaco Pugliese – scrivono in una nota i consiglieri comunali – questa  sentenza, già oggi, costituisce ove ce ne fosse bisogno, la riprova processuale di un sistema poco trasparente sul fronte dell’impiantistica sportiva e che oggi, attraverso le procedure messe in campo dall’amministrazione Voce, si può parlare di regolari affidamenti soprattutto attraverso il puntuale adempimento dei contratti, dove si stabiliscono diritti ed obblighi fra l’ente ed i concessionari degli impianti".