Cronaca

Testimoni di giustizia, 30 anni fa moriva Rita Atria, un’aula dell’Alfieri porterà il suo nome

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In occasione del trentesimo anniversario della morte, il Coordinamento nazionale docenti dei Diritti umani ricorda Rita Atria. "Fu una testimone di giustizia importante per il giudice Paolo Borsellino, la cui morte, a causa dell’attentato di via D’Amelio, la gettò nel più profondo sconforto" ricorda il presidente del comitato, Romano Pesavento.
"Rita si sentì sola, privata della guida di una persona in cui riponeva tutta la sua fiducia e non le fu più tollerabile la vita" aggiunge il presidente del comitato. Aveva solo 17 anni, e da allora è il simbolo di "come la forza dell’onestà possa attecchire e palesarsi in tutta la sua espressione anche in chi si sta affacciando alla vita da poco e sceglie di condividere principi basilari per la comunità".
A Rita Atria (Partanna 1974 – Roma 1992) sarà dedicata un’aula dell’Ic ‘Vittorio Alfieri’. L’iniziativa rientra nel progetto ‘I colori della legalità’ portato avanti dalla scuola crotonese. "Attualmente" informa il comitato, è in corso l’iter amministrativo e "si attende la delibera della giunta comunale, come previsto dalla nota dell’Usr Calabria inviata al sindaco".
La cerimonia d’intitolazione dell’aula è in programma all’inizio dell’anno scolastico 2022/23.