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Calabria, aperta la prima spiaggia per naturisti: accesso libero e rispetto della privacy

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Da oggi anche la Calabria ha la sua spiaggia per naturisti. E’ stata aperta a Stignano, in provincia di Reggio Calabria, con il beneplacito della locale giunta comunale. Promotori l’Associazione naturista italiana (Anita) e il gruppo regionale affiliato Vitrù Calabria. Agli amanti del naturismo è stato assegnato un tratto di arenile in località ‘Femmina morta’ di contrada San Fili.
La Giunta di Stignano "è la prima in Italia che, insieme dell’individuazione di un tratto di spiaggia, ha codificato precise regole di comportamento, espressione del vero naturismo, privo delle distorsioni spesso immaginate, per i fruitori di uno spazio che rimarrà comunque di libero accesso a tutti i cittadini e turisti, ma all’interno del quale – puntualizza il sindaco Giuseppe Trono – la pratica della nudità sarà consentita nel rispetto assoluto della persona, del buon costume e della privacy".
"Scommettere sul turismo naturista vuol dire guardare al futuro con attenzione al territorio, all’ambiente naturale e alla salute" commenta il presidente di Anita, Giampietro Tentori, mentre Renato Caminiti, del consiglio direttivo di Anita nonché tra i promotore di Vitrù Calabria, guarda oltre, augurandosi che "altri comuni in Calabria, lungimiranti e propositivi come Stignano, sappiano e vogliano tutelare l’esperienza del naturismo sui loro territori, specie quelli in cui già esistono spiagge note all’interno dei circuiti naturisti ma che necessitano ancora della giusta ufficialità".