Tre arresti su 27 persone indagate per associazione di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni aggravate. E’ l’esito di un’indagine avviata dalla Procura di Milano, svolta sotto il coordinamento della Dda del capoluogo lombardo e condotta dai carabinieri del Ros. L’operazione, denominata "Medoro", si è concentrata su un gruppo criminale radicato in Lombardia ed alleato alla cosca ‘ndranghetista facente capo alla famiglia Mancuso di Limbadi di Vibo Valentia.
Le indagini, che oltre ai Ros hanno visto la collaborazione dei carabinieri di Milano, Monza, Reggio Calabria e Vibo Valentia, hanno portato al sequestro di 72 chili di hashish, 18 chili di marijuana e più di mezzo chilo di cocaina. In programma anche l’importazione di quasi due tonnellate di hashish, per un valore di centinaia di migliaia di euro.
Oltre al traffico di stupefacenti il gruppo avrebbe svolto anche un’attività illecita di recupero credito. Vere e proprie estorsioni, caratterizzate dal tipico schema mafioso: minacce e intimidazioni, che avrebbe esteso anche al di fuori dei confini italiani, in particolar modo nelle isole Baleari. Lì il gruppo avrebbe concesso il proprio "servizio" di recupero crediti ad alcuni imprenditori locali, espandendosi nel settore dei locali notturni.
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