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Scandale, incendio a San Leo domato dopo 5 ore e 100 lanci di acqua

canadair

Sono serviti 55 lanci di acqua da parte dei canadair e 40 dagli elicotteri per spegnere l’incendio che ha distrutto nel pomeriggio del 28 luglio il bosco di eucalipto di località San Leo nel comune di Scandale. Considerato il fronte molto vasto dell’incendio, il direttore delle operazioni di spegnimento di Calabia Verde, Luigi Carvelli, ha chiesto subito l’intervento di un elicottero. La sala operativa, con gli operatori Rodolfo Quintieri e Iolanda Tassone, inviavano subito sul posto Ely Longobucco i cui piloti, però chiedevano l’intervento di un Canadair perché da solo il mezzo aereo non riusciva a coprire l’intero fronte incendiato.
Sul bosco di Scandale interveniva quindi canadair 27 ma visto il propagarsi delle fiamme che si dirigevano verso il centro abitato, il Dos richiedeva di potenziare l’intervento aereo. Venivano inviati altri due mezzi – Canadair 14 e 31 – mentre a terra operava una squadra dei Vigili del Fuoco di Crotone, per la minaccia alle abitazioni, mentre per fermare le fiamme nei boschi lavoravano due squadre di Calabria Verde di Crotone e quelle di Petilia Policastro e Cerenzia. Dopo quasi 100 lanci di acqua dall’alto e 5 ore di lavoro si è riusciti a fermare le fiamme. Sul posto anche il sindaco di Scandale, Antonio Barberio. Le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento del responsabile regionale Raffaele Mangiardi e la supervisione del commissario di Calabria Verde, Giuseppe Oliva.