CROTONE – "Fiamme dell’odio e del disprezzo". Così il consorzio Jobel che gestisce il Parco ed il Museo di Pitagora, definisce l’incendio che si è sviluppato nella serata del 29 luglio le cui fiamme hanno lambito le strutture del parco. Il fuoco ha interessato la collina che affaccia sul parcheggio del polmone verde cittadino, rischiando di propagarsi sino alla pineta, dunque vicino alla struttura museale.
Dopo l’incendio appiccato nella notte del concerto per l’inaugurazione del murale di Rino Gaetano realizzato da Jorit, quello di venerdì sera è secondo il Consorzio un nuovo atto intimidatorio: "È evidente che sia un attacco mirato e ben studiato: il fuoco, infatti, è stato appiccato seguendo la direzione del vento, per avere la certezza di colpire questa realtà diventata una delle massime espressioni comunitarie cittadine".
La risposta alle intimidazioni è stata di tipo culturale: "L’ennesimo incendio .- scrive il Consorzio Jobel – non ha intimorito né arrestato le attività presso Parco Pitagora: mentre i vigili del fuoco e gli operatori di Calabria Verde – a cui va il plauso di Jobel – erano impegnati a domare le fiamme, nello spiazzo antistante al museo, si sono regolarmente svolte la presentazione del libro di Don Giuseppe Noce e la rassegna di musica e arte “Other energy”, organizzata dal laboratorio culturale “Villa Lucifero”, previste nel cartellone degli eventi estivi, a cui hanno preso parte centinaia di giovani. La nostra risposta a cotanta viltà è racchiusa sempre nell’impegno comunitario che ci guida da oltre 10 anni. Quanto accade ci rammarica, ma non arresta il nostro cammino di sviluppo e condivisione".
Jobel ringrazia la cittadinanza visibilmente per la solidarietà mostrata e gli operatori che sono prontamente intervenuti e hanno proseguito, nella mattinata del 30 luglio, le operazioni di bonifica.
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