Cronaca

Aeroporto Crotone, Occhiuto convoca la conferenza dei servizi per i nuovi voli

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Ha impiegato un mese esatto ma alla fine il governatore della Calabria Roberto Occhiuto si è deciso a convocare la conferenza dei servizi dalla quale dovrebbero scaturire nuovi collegamenti sull’aeroporto di Crotone. Era la fine di giugno, quando il ministro dei Trasporti Giovannini ha firmato l’apposita delega con la quale il presidente della Regione è autorizzato a convocare la conferenza con i soggetti interessati, nella fattispecie la Sacal, l’Enac e lo stesso ministero. La conferenza è iniziata giorno 2 agosto e durerà fino al 12 agosto. Eventuali osservazioni potranno essere depositate entro giorno 8 agosto.  
A darne notizia è il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso che definisce "apprezzabile la convocazione della conferenza dei servizi riguardante i voli tra lo scalo di Crotone e i principali aeroporti nazionali, indetta dal presidente Occhiuto (per delega del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti) con carattere decisorio e comunicata a tutte le Amministrazioni coinvolte, affinché formulino preventivamente le loro determinazioni relative alla proposta sugli oneri di servizio pubblico”.
La conferenza dovrà infatti stabilire i criteri in base ai quali invitare, tramite gara di rilievo europeo, le compagnie aeree ad effettuare collegamenti con lo scalo di Crotone. Sul piatto ci sono 13 milioni di euro, 9 residuati da uno stanziamento dell’allora ministro Toninelli che non sono stati spesi giacché nessun vettore ha partecipato alla gara, e altri 4 che erano stati ugualmente destinati ad oneri di servizio per sostenere il Sant’Anna ma rimasti a loro volta in cassa.
In proposito Mancuso rende nota "la disponibilità della Regione di individuare risorse aggiuntive a quelle disponibili presso Enac, per fronteggiare gli oneri di servizio pubblico con cui garantire a questa parte del Mezzogiorno la possibilità di spostarsi con pari opportunità, accedendo a un servizio che garantisca condizioni economiche e qualitative uniformi”. In sostanza a quei 13 milioni la Regione potrebbe aggiungere altre risorse e rendere dunque più appetibile la partecipazione alla gara da parte delle compagnie aeree, chiedendo di collegare il Sant’Anna non solo con Roma, come verosimilmente prevede il nuovo bando di gara, ma anche con altre destinazioni.
Al momento, comunque non è dato sapere quale sia ia data fissata per la conferenza dei servizi.