Cronaca

Farina, togliete quei cassonetti all’incrocio della chiesa prima che ci scappi il morto

Non si può mettere la vita umana in pericolo per una serie di cavilli. Lo scrive il signor Giuliano, residente a Farina che ci segnala una situazione di estremo pericolo all’incrocio tra via Nazioni unite e via Sant’Andrea Apostolo, dove qualcuno ha avuto la brillante idea di posizionare i contenitori dei rifiuti dall’altro lato della strada, una posizione infelice per via delle autovetture, soprattutto quelle provenienti dalla strada per Capo Colonna, che in quel punto sfrecciano a velocità sostenuta a tutte le ore del giorno.
"Scrivo alla Vs redazione, affinché vogliate rendere pubblica questa segnalazione di pericolo per l’incolumità di pedoni ed automobilisti. Le foto che Vi allego sono state scattate su via Nazioni Unite, all’altezza della traversa di via S. Andrea Apostolo, praticamente dove c’è la fermata e capolinea del bus urbano.
"I cassonetti dell’immondizia visibili (che prima erano su via S. Andrea Apostolo) sono stati locati in quel punto dal qualche settimana e, come si può evincere dalle foto, sono in una zona PERICOLOSISSIMA. Oltre ad essere vicinissimi al limite della strada, non c’è un marciapiede e nemmeno un margine di strada sufficientemente ampio per fermarsi con l’auto per gettare il sacchetto nel cassonetto. Bisogna tenere presente che i cassonetti sono abbastanza distanti dalle NUMEROSE abitazioni ubicate da via S. Andrea Apostolo in poi (via Argentina, via Bolivia, via Colombia, ecc.) per cui per gettare l’immondizia si usa prendere l’auto.
"Il problema vero è che questo tratto di via Nazioni Unite viene percorso, purtroppo, da parecchi scellerati automobilisti a velocità molto elevata. Anzi, le auto che vengono da Capocolonna sono visibili a chi attraversa l’incrocio a piedi o in auto, solo all’ultimo momento, in quanto il tratto vicino alla chiesa Maria Madre della Chiesa è in curva. Purtroppo, ci sono automobilisti irresponsabili che sbucano all’improvviso da quella curva, come una macchina di F1, letteralmente sfiorando i cassonetti. Già in queste settimane più persone hanno corso il rischio di essere investite.
"Se non bastasse, come detto, la chiesa è subito dopo il capolinea del bus che nel periodo non estivo è percorso tutti i giorni da ragazzini che vanno al catechismo, ma anche da gente che va in chiesa. Più volte è stato chiesto di mettere dei dossi sulla strada in questi tratti per rallentare gli spericolati. Ma alla fine non è stato fatto nulla per una questione di competenze: il tratto di strada che viene da Capocolonna prima della chiesa, sarebbe provinciale, mentre dall’altra parte è comunale. Ora, non si può solamente per dei cavilli burocratici mettere a rischio la vita delle persone.
"Io spero vogliate prendere a cuore questa mia segnalazione (Vi sarei grato se la pubblicaste come lettera non firmata) perché (Dio non voglia) qui non si tratta di ‘se succederà’, ma soltanto ‘quando succederà’. Grazie dell’attenzione. Giuliano".