Cronaca

Acqua, dopo dieci anni Sorical esce dallo stato di liquidazione

Accolta dall'assemblea dei soci la proposta del commissario Calabretta: l'azienda è risanata e ci sono le condizioni per la continuità aziendale

calabretta cataldo

L’assemblea dei soci di Sorical, con socio unico la Regione Calabria, convocata mercoledì 10 agosto in seduta straordinaria, ha deliberato l’uscita dallo stato di liquidazione della società su proposta del commissario liquidatore, Cataldo Calabretta. 
All’assemblea, per conto della Regione, ha partecipato il capo di gabinetto, Luciano Vigna. Presenti i componenti del collegio sindacale e lo stesso Calabretta, che ha presieduto l’assemblea. Calabretta in questi due anni ha lavorato per risanare il disavanzo riuscendo a creare le condizioni per la continuità aziendale, elemento essenziale per uscire dallo stato di liquidazione.  
Nella relazione il commissario liquidatore, infatti, ha evidenziato che ci sono le condizioni di continuità aziendale ed ha proposto l’uscita dalla liquidazione e la remissione in bonis della Società con una gestione completamente pubblica, finalizzata al rilancio degli investimenti nel settore idrico.
L’uscita dallo stato di liquidazione volontaria arriva dopo dieci anni e rientra nel percorso di rendere pubblica la società sostenuto dal presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto. Il ritorno in bonis di Sorical è propedeutico alla predisposizione e all’affidamento in house di tutto il servizio idrico integrato nella Regione Calabria.
Il socio Regione ha accolto la proposta del commissario e ha deliberato per l’uscita dalla liquidazione che, come previsto dalla legge, sarà efficace al termine dei 60 giorni a partire da oggi.