CROTONE – Un atto intimidatorio nei confronti delle società che gestiscono la piscina comunale di via Giovanni Paolo II. E’ l’ipotesi più concreta che si delinea dopo l’incendio doloso dell’automobile, una Toyota Chr, di proprietà di Roberto Fantasia, allenatore della Kroton Nuoto, società che insieme alla Rari Nantes Auditore gestisce dalla primavera scorsa l’impianto natatorio. L’auto è stata incendiata nella notte tra il 12 ed il 13 settembre in via Roma dove era parcheggiata nei pressi dell’abitazione del proprietario. L’intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni ma il veicolo è stato gravemente compromesso. Il proprietario ha presentato denuncia presso le forze dell’ordine.
Fa pensare la coincidenza legata proprio alla piscina. Il danneggiamento dell’auto di Fantasia avviene proprio nel giorno della riapertura per la stagione autunnale della piscina e fa il paio con l’incendio, anch’esso doloso, appiccato a maggio all’automobile di Francesco Arcuri, allenatore della squadra di pallanuoto della Rari Nantes Auditore. Erano quelli i giorni in cui la piscina era stata appena riaperta dopo tre anni di chiusura e dopo l’affidamento dell’impianto avvenuto ad inizio anno in seguito ad un bando di gara.
Su entrambi gli episodi sono in corso indagini. Naturalmente tra i soci di Kroton Nuoto e Rari Nantes Auditore è svanito l’entusiasmo per la riapertura dell’impianto dove dal 12 settembre le corsie sono tornate a riempirsi di ragazzi.
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