Cronaca

I porti di Crotone, Corigliano e Vibo in vetrina al Seatrade Cruise MED di Malaga

Seatrade Cruise MED, Malaga

Porti calabresi in vetrina da 14 al 15 settembre al Seatrade Cruise MED di Malaga, la fiera più importante del Mediterraneo per la promozione del settore crocieristico. Lo rende noto l’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio che ha deciso di recarsi in Spagna per promuovere i porti di Crotone, Corigliano Calabro e Vibo Valentia Marina.
"La partecipazione dei porti calabresi – informa una nota da Gioia Tauro – si inserisce all’interno e in collaborazione con Assoporti, l’associazione dei porti italiani, in un unico padiglione denominato ‘CruiseItaly – one country, many destinations’, per presentare tutto il sistema Paese, in modo che si possa dare risposte sia in termini operativi portuali che di offerta turistica sul territorio".
Dopo tre anni di stop, dunque, i porti italiani sono ritornati al Seatrade MED per dare voce ad uno dei settori che più di altri porta in alto l’immagine dell’Italia. "Si tratta di un’occasione molto importante per promuovere il sistema portuale dei porti crocieristi di competenza dell’Ente – prosegue la nota dell’Autorità di sistema – attraverso i quali è possibile presentare le bellezze paesaggistiche, culturali ed archeologiche della regione Calabria all’interno del circuito internazionale di settore".
Oltre duemila i visitatori, 150 gli espositori provenienti da oltre 70 paesi. "Nei giorni della manifestazione – aggiunge la nota – è previsto un programma ricco di incontri istituzionali e con le compagnie di navigazione per presentare i vari porti alle migliaia di visitatori, oltre ad un serie di business meeting per la promozione territoriale".
“Dopo tre anni di forzata sospensione delle partecipazioni a questa tipologia di manifestazioni, ci ritroviamo tutti insieme per un necessario momento di confronto e approfondimento – commenta il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri. "In Italia il traffico crociere mostra una costante ripresa anche se un ritorno alle presenze pre-covid è prevista per un 2023”.