Cronaca

Pullman Azzurro, la Polizia Stradale mostra agli studenti cosa significa guidare in stato di ebbrezza

CROTONE – Decine di studenti e cittadini coinvolti dagli uomini della Polizia stradale nell’iniziativa "Pullman azzurro" – che ha fatto tappa sabato 1 ottobre a Crotone – hanno provato cosa vuole dire mettersi ubriachi alla guida di un’auto. In piazza della Resistenza lo speciale mezzo allestito dalla Polizia di Stato ha attirato la curiosità di tante persone.
Il target principale sono stati gli studenti prossimi alla patente ai quali gli agenti della Polizia Stradale hanno fatto svolgere un particolare test che simula la guida in stato di ebbrezza per mostrare ai più giovani, ma anche a coloro che si sentono sempre sicuri alla guida, cosa significa guidare anche dopo aver assunto piccole dose di alcool. Indossando degli speciali occhiali che rendevano difficile orientarsi, alcuni studenti del liceo scientifico Filolao di Crotone e le giocatrici della Pallavolo Crotone, hanno provato a seguire a piedi un percorso con ostacoli, segnali stradali, rotatorie.
"Il Pullman Azzurro – ha detto il vicequestore Giuseppe Andrea Morale, coordinatore dell’iniziativa – è una sorta di aula multimediale itinerante che sta percorrendo l’Italia: con strumenti interattivi come video, o i cartoni animati in base al target di ragazzi che ospitiamo, offre informazioni sui comportamenti da tenere alla guida. C’è un percorso di simulazione dello stato di ebbrezza che ha l’obiettivo di far capire le conseguenze di atteggiamenti pericolosi alla guida e accrescere la consapevolezza dei rischi che si corrono qualora non si adottino delle condotte virtuose". Attraverso il Pullman Azzurro sono state date informazioni anche sulle novità del codice della strada, distribuiti test per misurare il tasso alcolemico e depliant informativi sulle condotte da tenere alla guida di monopattini e biciclette.
Alla tappa di Crotone del Pullman Azzurro era presente il vicequestore Pasquale Cioccia, comandante della sezione di Polizia stradale di Cosenza e di quella di Crotone: "Il nostro compito – ha detto – non è solo quello di fare rispettare le regole, ma anche di mettere in campo azioni per la prevenzione di comportamenti sbagliati alla guida. Oggi dimostriamo come guidare in stato di ebbrezza significa avere minore reattività e provoca atteggiamenti pericolosi. Purtroppo la guida in stato di ebbrezza. sia per assunzioni di alcool che di sostanze stupefacenti, è uno dei fattori che, insieme alla distrazione per l’utilizzo dello smartphone mentre si guida, crea il maggior numero di incidenti".