Cronaca

Voce annuncia querele per la frase dello scrittore Trevi su Crotone a ‘In Onda’ su La7

Emiliano Trevi durante la trasmissione di attualità condotta da Davide Parenzo e Concita De Gregorio

Il sindaco Enzo Voce esprime "disappunto e indignazione per la gratuita ed offensiva frase espressa" dallo scrittore Emanuele Trevi nel corso della trasmissione ‘In Onda’ di sabato scorso su La7 condotta da Concita De Gregorio e Davide Parenzo. A Voce non è andato giù il parallelismo utilizzato da Trevi per stigmatizzare i risultati dei referendum favorevoli all’annessione a Mosca delle regioni ucraine in mano ai filorussi.
"È come se la ‘ndrangheta gestisse un referendum a Crotone" ha detto lo scrittore premio Strega 2021, per mettere sullo stesso piano il livello di criminalità delle forze di Putin e quello delle cosche mafiose, tra l’approvazione di Parenzo ("è una bella metafora") e l’imbarazzo della De Gregorio ("è come se Crotone fosse della ‘ndrangheta") alla quale l’infelice uscita di Trevi non è sfuggita.
"Indignazione che non è solo personale ma di tutta la comunità di Crotone che si è sentita offesa da chi ha inteso strappare qualche consenso televisivo con un ingiurioso luogo comune" aggiunge il sindaco in una nota diramata dal suo ufficio. "Dispiace ancor di più – scrive Voce – che conduttori di provata e lunga esperienza giornalistica non abbiamo ripreso l’ospite e sottolineato l’infelice uscita, anzi abbiano evidenziato la gratuita battuta. Istituzioni, Magistrati, Forze di Polizia, Associazioni sono quotidianamente impegnate contro la criminalità organizzata. Migliaia di crotonesi ogni giorno portano avanti, nel segno della legalità, il quotidiano".
"Mettere la città all’indice, senza nessuna possibilità di replica, è semplicemente vergognoso. Ho sentito il capo redattore della trasmissione al quale ho espresso tutta l’indignazione che non è solo personale ma di tutta la città. Naturalmente – conclude Voce – ho anticipato allo stesso che tuteleremo nelle sedi opportune l’immagine della città".