Cronaca

A Crotone la prima sede Unicef. Ascolto e sostegno alle famiglie nelle stanze di ConfCommercio

Il comitato provinciale Unicef, con la presidente Giusy Regalino, ha raccolto 5000 mila euro per i bambini dell'Ucraina e dello Jemen. Un assegno di 1000 euro è stato consegnato durante la serata per il pasto terapeutico

La nuova sede del comitato provinciale Unicef Crotone è stata inaugurata presso le stanze di ConfCommercio Crotone, nel pomeriggio del 21 ottobre, alla presenza della presidente Unicef nazionale Carmela Pace, l’ambasciatore nazionale Unicef Michele Affidato,  il presidente Unicef Calabria Giuseppe Raiola, la presidente Unicef comitato provinciale di Crotone Giusy Regalino e la segretaria Unicef Lucia Frontera
A moderare l’incontro la giornalista Antonella Marazziti in una sala gremita di autorità militari così come della Prefetta della città Maria Carolina Ippolito, il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari ed il sindaco Vincenzo Voce.
Con la nascita della sede provinciale Unicef la nostra città ha un luogo fisico per accogliere i bambini e le mamme in difficoltà, al fine di creare un punto di ascolto e formazione per i più piccoli.
"E’ un traguardo importante per il comitato Unicef di Crotone – dice Giusy Regalino – perchè finalmente abbiamo una sede dove possiamo mettere in campo tutti i servizi avviati in questi anni. Ringrazio ConfCommercio perchè ci ha dato la disponibilità di questa stanza ma ne abbiamo un’altra dove metteremo in campo il servizio dell’ascolto per i bambini e le mamme che hanno necessità di avere dei consigli e di essere aiutati. Abbiamo raccolto quasi 5 mila euro da luglio ad oggi, in parte destinati ai bambini dell’Ucraina, ed oggi consegneremo alla presidente nazionale un assegno da 1000 euro per bambini dello Jemen contro la malnutrizione. Il pasto terapeutico – precisa Regalino – ha un costo di 0,25 centesimi e siamo arrivati a 1000 euro quindi abbiamo dato e abbiamo ricevuto tanta solidarietà da parte della nostra città".
A dare pieno sostegno all’iniziativa il presidente ConfCommercio Crotone – Calabria Centrale, Antonio Casillo che ha parlato di è ‘una grande famiglia che si allarga’: "Per noi – dice Casillo – i bambini contano molto perchè sono il nostro futuro e speriamo di poter fare sempre meglio per loro. Il nostro intento è di utilizzare le stanze anche per la formazione dei bambini e attraverso la nostra carissima amica Giusy Regalino manteniamo fede ai nostri propositi di vicinanza al mondo del bambino e alle mamme. Le due stanze sono proprio al servizio delle necessita della famiglia".
Per la seconda volta a Crotone, la presidente nazionale Carmela Pace è entusiasta dell’apertura della sede provinciale: "I comitati devono avere una sede per la loro visibilità – spiega -. Queste sedi sono i nostri fari sul territorio. Oggi c’è molto bisogno di ascoltare e di mettere in pratica quello che ascoltiamo e per questo la sede svolge un ruolo importante insieme ai volontari che sono le anime promotrici dei progetti".
"Io sono onorato e contento – dice l’ambasciatore Michele Affidato – perchè tutti i comitati regionali hanno una sede, oggi a Crotone domani a Vibo, e la Calabria si struttura sempre di più. Questo significa che l’ Unicef in questi anni ha lavorato sempre bene specie negli ultimi periodi, con la presenza del nuovo presidente Giuseppe Raiola che è arrivato nel momento dell’emergenza della guerra in Ucraina. Tutti i presidenti dei comitati stanno lavorando bene! La Calabria è una regione molto generosa, per cui auguro a tutti i comitati un buon lavoro".
A sostegno della nuova sede Unicef anche la Prefetta Maria Carolina Ippolito che ha ribadito l’importanza "della presenza di questa sede Unicef a Crotone che rende più forte – spiega – il legame tra l’Unicef e questo territorio e rende ancor più forte la vostra azione e attenzione ai bisogni della città".

"L’esistenza fisica di una sede sul territorio – dice Sergio Ferrari – aiuta a certificare la presenza dell’Unicef e noi offriamo la piena disponibilità a collaborare, informare e sensibilizzare la popolazione ai bisogni e adoperarci, per quanto di nostra competenza, alle necessita del mondo dell’infanzia. Per quanto riguarda le strutture sostegno, che nel nostro territorio sono sempre meno, abbiamo avviato il bando del Pnrr sugli asili nido e con questo finanziamento nasceranno altri asili in città".
"3,2 milioni di euro sono nelle casse dell’amministrazione comunale per progettare – dice il sindaco Vincenzo Voce –  i fondi del Pnrr saranno quindi messi a disposizione della popolazione e dei bambini e se ci sarà la possibilità di collaborare con l’Unicef lo faremo volentieri". Fotogallery