Cronaca

Una lanterna per non dimenticare le vittime dei tumori (foto e video)

Proposta di 'Crotone ci mette la faccia': Eni finanzi uno screening oncologico per tutta la popolazione

CROTONE – In occasione della giornata di commemorazione dei defunti del 2 novembre  “Crotone ci mette la faccia” ha ricordato le vittime di tumore della nostra città. Ogni persona cara è ‘diventata’ una luminosa lanterna che i partecipanti all’evento hanno fatto volare in cielo, insieme alle loro preghiere. Tanti i nomi scritti sulle lanterne e tanti i pensieri di affetto per le numerose vittime che restano una macchia indelebile per un territorio come il nostro al quale si continua a promettere la bonifica e la tutela per il malato.

“Il problema di questa città – dice Tina De Raffele, presidente di Crotone ci mette la faccia – è che non riusciamo a staccarci dall’idea della competizione e per questo non riusciamo a trasformarla in cooperazione. Noi stasera ricordiamo le vittime di tumore, consapevoli della lotta che abbiamo iniziato tanti anni fa, ma non riusciamo a far capire alle persone che dobbiamo lottare tutti per il bene comune. Qui nessuno vince un premio se porta avanti determinate battaglie, ma si potrebbero almeno limitare i danni. La nostra proposta è che si chieda ad Eni di finanziare una serie di screening oncologici per tutti i cittadini crotonesi perché è vero che a Crotone ci si ammala ma se un tumore è diagnosticato in tempo può essere anche curato e non è detto che si debba diventare per forza una lanterna…Bisogna pretenderlo da Eni perché non fa altro che sfruttare il nostro territorio”.
Inoltre Tina precisa che un altro problema locale la carenza di strutture adeguate ad accogliere i malati oncologici: “in ospedale – spiega – una diagnostica efficiente c’è, ma non ci siamo con i tempi di prenotazione. Ospedale pubblico e privato dovrebbero unirsi a completamento del percorso oncologico e le ultime due giovanissime vittime di tumore non ce l’ hanno fatta anche per questo”.