Cronaca

Sassaiola dopo il derby: azienda trasporti crotonese presenta denuncia

L'autista: colpiti nei pressi dell'ospedale Pugliese da pietre e cordoli in cemento presi dalle aiuole

CROTONE – Mentre l’Us Catanzaro ringrazia le forze dell’ordine per il servizio svolto in occasione del derby invitando "chiunque abbia subito atti di violenza all’interno dello stadio, a denunciarli alle autorità competenti in modo da consentire l’avvio delle opportune indagini", c’è chi denuncia davvero alla Questura di Crotone ma i fatti accaduti all’esterno dello stadio ed in particolare la sassaiola contro gli autobus con a bordo i tifosi rossoblù di rientro. Fatti che nella nota della società giallorossa sono, chissà perché?, completamente ignorati. 
A farlo lunedì pomeriggio è stato il titolare dell’azienda di autotrasporti Antonio Ciampà i cui due autobus facevano parte della carovana dei supporters crotonesi. Autobus che, come si legge nella denuncia, per ora contro ignoti, hanno subito numerosi danni e si comprende che si è trattato di un vero e proprio agguato condotto nell’oscurità.
In particolare, il titolare dell’azienda di autotrasporti – che era anche alla guida di uno dei due autobus colpiti dalle pietre – scrive che "dopo la partita, durante il rientro a Crotone, sulla tangenziale all’altezza dell’ospedale Pugliese, entrambi i mezzi sono stati oggetto di una consistente sassaiola, mediante pietre e cordoli di aiuole in cemento che hanno colpito sia la carrozzeria che i vetri degli autobus".
Nella denuncia è specificato che nessuno degli occupanti per fortuna ha subito lesioni ma i mezzi hanno riportato diversi danni. Un autobus  "ha riportato la rottura del parabrezza anteriore, l’ultimo vetro posteriore destro completamente rotto, diverse ammaccature sulla carrozzeria lato destro"; anche all’altro pullman secondo la denuncia sono stati rotti il parabrezza, il vetro laterale al centro del bus sul lato destro e ci sono diverse ammaccature sempre sul lato destro".
In base alla denuncia si spera che qualche Procura (competente è quella di Catanzaro dove sono accaduti i fatti) apra delle "opportune indagini" per identificare gli autori di questo vero e proprio agguato contro autobus a bordo dei quali c’erano anche famiglie, bambini e donne che avrebbero voluto godersi solo la partita ed anche accettare la sconfitta sul campo, invece hanno vissuto una serata da incubo.