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Crotone-Andria, Lerda dispensa fiducia: "Derby alle spalle, vogliamo rialzare subito la testa"

lerdacro

Le scorie post derby sono abbondantemente alle spalle. La testa è rivolta alla Fidelis Andria ed al progetto di riafferrare il successo dopo una settimana di astinenza. L’occasione è propizia visto che i pugliesi occupano l’ultimo posto della classifica, ma queste sono le gare più temute. E che Franco Lerda, squalificato e costretto a vedere la partita dalla tribuna, ha preparato proprio catechizzando i propri giocatori sulle insidie del match: “Non esistono partite facili, tantomeno questa. L’Andria non merita la classifica che occupa e merita massimo rispetto. Hanno peraltro cambiato allenatore durante la settimane e ci ha tolto anche alcuni riferimenti. Ma i ragazzi sono pronti e carichi per l’appuntamento”.
In panchina non ci sarà dunque Lerda, che però spero di veder ridotto il proprio castigo: “La società ha già inoltrato i ricorsi per il sottoscritto, il direttore generale ed anche per quanto riguarda la squalifica del campo. Dispiace non essere in campo, ma i principali protagonisti sono i giocatori e sono convinto che sapranno tirare fuori una grande prestazione”.
Il derby è già un lontano ricordo: “Ormai è acqua passata – ammette l’allenatore -, noi ci siamo proiettati da subito verso la tappa successiva, ci sono altre 26 battaglie da affrontare e la settimana di preparazione è stata serena e tranquilla”.
Il Crotone dovrà fare a mano degli infortunati Kargbo, Cuomo (risentimento muscolare) e Calapai (otite), oltre al lungodegente Carraro. Ma Lerda non si fascia la testa: “Dispiace per i ragazzi, ma abbiamo una rosa attrezzata per sopperire a queste assenze. Ho tante soluzioni e chiunque scenderà in campo non farà rimpiangere gli assenti”. Alcuni dubbi albergano ancora nella testa del mister, che soprattutto per rilevare Kargbo ha tre soluzioni possibili: “Posso nuovamente ‘alzare’ Tribuzzi, oppure inserire Panico che ha nelle corde questa collocazione. Ma ci potrebbe stare anche Rojas, che ha le caratteristiche per fare l’esterno. Vederemo quale sarà quella che mi convincerà di più, fermo restando che si può diventare importanti e protagonisti anche a gara in corso”.