Cronaca

Zes, il Comune propone l’allargamento al centro storico, atteso in città il commissario Giuseppe Romano

centro storico crotone 01

Allargare la zone economica speciale al centro storico di Crotone. Lo ha proposto l’amministrazione comunale al commissario della Zes, Giuseppe Romano, a compendio di una ricerca volta ad identificare ulteriori aree da inserire nella perimetrazione e trasformarle in poli di crescita. Si tratta di zone in cui è possibile attrarre investimenti, semplificare e ridurre i tempi per il rilascio delle autorizzazioni, utilizzare sgravi e credito d’imposta. Un’occasione da non perdere per l’assessore Maria Bruni che segue da vicino le vicende della Zes.
Una zona "non interessata da vincoli, adiacente al porto e strettamente connessa al sistema di collegamento, è risultata il centro storico" spiega la responsabile dei programmi complessi. "Questa zona, dal punto di vista urbanistico, consente, anzi premia, la promozione di attività artigianali e produttive e pertanto il sindaco Vincenzo Voce ha proposto al commissario il suo inserimento nella zona economica speciale; ove la richiesta sarà accolta – aggiunge Bruni – il Comune potrà favorire l’economia locale e la riqualificazione del centro storico, rendendolo strettamente produttivo in relazione all’economia anche turistica legata allo sviluppo portuale e connessa con il centro urbano". 
Si tratta di una delle poche aree non interessate da vincoli. "Per quanto concerne l’area industriale, attualmente, le aree Zes sono all’interno del perimetro di competenza Corap e buona parte risultano escluse a causa del vincolo Sin" spiega l’assessore. Anche località Papaniciaro è soggetta al vincolo del Sito di interesse nazionale Crotone/Cassano/Cerchiara, aggiunge Bruni, come "le aree a nord ed a sud della stazione ferroviaria, di Poggio Pudano e l’ex area Mercato generale risultano interessate dai vincoli imposti dal Piano Versace". 
A breve il commissario Romano dovrebbe venire a Crotone per un incontro nel Municipio per definire le modalità di operatività delle aree Zes.