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Maltempo, a Isola Capo Rizzuto zone rimaste senza elettricità. Disposti servizi antisciacallaggio

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ISOLA CAPO RIZZUTO – Case e strade al buio nei territori colpiti dal tornado di domenica 4 dicembre che ha abbattuto i pali della luce e tranciato i cavi della rete elettrica in diverse località. Per questo motivo è stato predisposto un presidio di sicurezza per evitare atti di sciacallaggio nelle abitazioni danneggiate e per questo lasciate dai residenti. E’ una delle decisioni prese dal Centro Operativo Comunale di Isola Capo Rizzut che ha fatto il punto sull’evento catastrofico.
Lo si legge in una nota stampa del Comune nella quale si spiega che “sin dalle prime ore dell’alba gli uomini del C.O.C., con l’ausilio dei dirigenti Aiello e Otranto, insieme anche al Vice Sindaco Andrea Liò, gli Assessori Muto, Loprete, il Presidente del Consiglio Luigi Rizzo ed alcuni consiglieri comunali, stanno lavorando sul territorio per valutare la situazione e portare sostegno alle famiglie colpite”. Il Sindaco è intervenuto telefonicamente in quanto fuori sed.
L’ingegnere Antonio Otranto ha fatto il punto della situazione: “Sin dalle prime ore di questa mattina abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi su tutto il territorio, è acclarato che la tromba d’aria ha seguito una linea retta, distruggendo tutto ciò che ha trovato sul suo cammino. In modo particolare hanno subito ingenti danni aziende agricole, edifici, auto, maggiori rischi soprattutto per capannoni, risultati completamente scoperchiati. Per quanto riguarda il pubblico i danni maggiori si sono verificati ai pali della pubblica illuminazione, con danni per circa 150 mila euro. Al momento – conclude Otranto – alcune zone sono ancora senza elettricità che dovrebbe essere ripristinata a breve”.
L’assessore Gaetano Muto ha annunciato che: “Entro stasera dobbiamo predisporre dei presidi di sicurezza per evitare atti di sciacallaggio nelle abitazioni evacuate”, mentre il presidente del consiglio comunale Luigi Rizzo ha portato invece all’attenzione il fatto che “molte abitazioni colpite sono costruzioni abusive, ma in questo momento bisogna pensare solo a portare aiuti ovunque”. Anche Gareri ha ribadito lo stesso pensiero e che dopo la conta dei danni “bisogna perseguire buonsenso e legalità”. Il vicesindaco Andrea Liò ha invece annunciato “che è già stato avviato l’iter per la richiesta dello stato di calamità”. Infine, l’ingegnere Otranto ha dichiarato che ha già chiesto il sostegno di altre associazioni. Durante l’incontro è stato sottolineato anche il supporto della Provincia di Crotone.