Cronaca

Ferrari: un anno intenso, abbiamo restituito alla Provincia il suo ruolo

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CROTONE – “A distanza di un anno, posso dire, che la Provincia di Crotone finalmente ritrova la sua funzione essenziale di intermediario, facendo da collante tra i nostri comuni ed il Governo regionale e nazionale”. Lo sostiene il presidente della Provincia di Crotone nel messaggio di fine anno nel quale ribadisce alcuni dei concetti espressi durante l’intervista concessa a il Crotonese e pubblicata sull’edizione del 23 dicembre. "Un anno intenso quello che ci apprestiamo a salutare scrive Ferrari – 365 giorni che coincidono anche con il primo anno di attività di questa amministrazione provinciale, segnata certo da alcune emergenze, ma sempre concentrata ad imprimere quel cambio di passo, obiettivo primario per ridare vitalità e centralità all’ente. Rimettere la Provincia al centro, della politica e dell’agenda amministrativa regionale e nazionale. Restituirle il ruolo che le spetta, insieme alle amministrazioni locali, in continua sinergia, collaborazione ed ascolto delle comunità. La presenza, l’attenzione del Governatore Occhiuto, del presidente del consiglio regionale, degli assessori e consiglieri regionali, non sono state una formalità, ma il riconoscimento di un ruolo e di una funzione”.
Ferrari, che nell’intervista a il Crotonese ha annunciato la creazione di un movimento politico territoriale, il cosiddetto partito dei sindaci, sottolinea nel suo messaggio: “La Provincia di Crotone, nei miei propositi, doveva essere la casa dei 27 comuni, e lo è diventata, giorno dopo giorno, azione dopo azione, attuando un sistema in grado di essere realmente al servizio delle amministrazioni locali, che hanno trovato in tal modo non solo ascolto e condivisione, ma concreto supporto nell’attività burocratico-amministrativa”.
“Viabilità, infrastrutture, edilizia scolastica, ma anche sanità – scrive Ferrari -, pur dovendo fare i conti con le casse vuote, in questi mesi abbiamo cercato di sopperire con progettazione di qualità capace di convogliare risorse finanziarie. È stata approntata una riorganizzazione delle professionalità presenti e si è anche guardato all’esterno per integrarle laddove necessario. Abbiamo concentrato molti sforzi sul PNRR, ma non solo, per intercettare più risorse possibili, un impegno che ha generato progetti per oltre 15 milioni di euro già finanziati e concentrati soprattutto sulle scuole di competenza provinciale. Sono stati riaccesi, finalmente, i riflettori sulle nostre eccellenze, prima tra tutte l’AMP, per troppo tempo trascurata, emblema di una Provincia dimenticata”.
Auspicando “un 2023 possa segnare davvero lo spartiacque tra un passato che ci vorrebbe ancora fanalino di coda, ed un futuro che dovrà vederci, insieme, risalire la china”, Ferrari concluse: “Vogliamo insieme costruire ed attuare un programma che renda la Provincia di Crotone, l’intero territorio, dalla costa all’entroterra, una meta appetibile e competitiva, unica nel suo genere grazie alla eterogeneità delle bellezze presenti e rendendo vero punto di forza i marcatori identitari del territorio. Un’offerta turistica integrata, dalla costa all’entroterra, patrimonio naturalistico, storico, culturale, enogastronomico, religioso, da mettere a sistema per essere attrattivi e competitivi, con punti di forza le varie specificità, ed i marcatori identitari e territoriali. Seppure nel corso di questo anno non sono mancati gli episodi spiacevoli, seppure in questi 365 giorni abbiamo dovuto far i conti con qualcuno che non vorrebbe accettare questo rinnovato modo di intendere il bene comune, con questo modo di intendere la “cosa pubblica”, noi a testa alta, senza timore, senza arretrare, continueremo a far la nostra parte, consapevoli che la maggioranza, spesso silenziosa, è fatta da persone perbene che attendono risposte e soluzioni ai problemi e non la mera e speciosa enunciazione degli stessi”.