Cronaca

Comune ed Akrea sotterrano l’ascia di guerra: subito 1 milione e affidamento triennale, regione permettendo

akrea mezzi

Il Comune metterà subito mano al portafogli per calmierare il contenzioso con la sua partecipata Akrea versando nelle casse della società in house quasi un milione di euro a saldo del debito per il servizio di verde pubblico svolto per conto dell’ente nell’arco di un triennio. E’ quanto emerso dalla riunione che si è tenuta oggi in municipio, presenti il sindaco Voce, il vicesindaco Cretella e gli assessori Secreto e Scandale, nonché il dirigente del settore Ambiente Francesco Iorno, la dirigente Elisabetta Dominijanni ed il funzionario Danilo Pace. Per Akrea erano presenti il presidente Antonio Bevilacqua, il consigliere di amministrazione Maurizio Vulcano, il funzionario Giampiero Abruzzo ed il presidente del collegio dei revisori Chiara Zizza.
Riunione che è servita a fare il punto della situazione dopo “le recenti reciproche rimostranze” tra ente e partecipata su debiti e crediti, manifestate in piccate note scritte con il presidente Bevilacqua che per l’ennesima volta batteva cassa e il dirigente Iorno che gli rinfacciava il mancato raggiungimento degli obbiettivi di raccolta differenziata minacciando pesanti penali. 
“E’ proprio dalle reciproche rimostranze che si è inteso partire – spiega una nota di piazza Resistenza – al fine dei delineare un metodo più efficiente per addivenire entro i prossimi giorni ad una regolarizzazione dei reciproci rapporti ed all’affidamento del servizio con delibera del consiglio comunale”.
Nella fattispecie il Comune ha promesso “entro i prossimi giorni l’erogazione in favore di Akrea di quasi un milione di euro a titolo di prestazioni erogate dalla società fra il 2019 ed il 2021 per il servizio di verde pubblico; entro le prossime ore il competente dirigente addiverrà alla stipula dell’accordo e tali economie verranno immediatamente versate nelle casse della società”. Per la precisione si tratta di 815 mila euro, risultato di una transazione con l’ente accettata da Akrea che in origine vantava un credito di 1 milione 350 mila euro. 
“Tali importi, in uno con lo sblocco delle quote del finanziamento regionale, consentirà il pagamento dei mezzi e delle forniture per l’implementazione della raccolta differenziata” aggiunge la nota.
Successivamente è stato affrontato lo spinoso capitolo del destino della partecipata. In proposito la giunta comunale ha deliberato di prorogare l’affidamento del servizio di spiazzamento e raccolta dei rifiuti alla sua partecipata soltanto per un periodo di sei mesi a decorrere dal primo gennaio 2023 considerato che nel frattempo è stata istituita la nuova autorità regionale che dovrebbe centralizzare il servizio. La nuova bozza  di contratto – spiegano al Comune – prevede un affidamento di durata triennale con clausola di salvaguardia nell’ipotesi di passaggio al gestore unico regionale.   
“Sia i vertici dell’apparato burocratico che i vertici di Akrea godono della più incondizionata fiducia e stima dell’amministrazione – ha rassicurato il sindaco Voce per rimettere pace tra i contendenti – ed all’esito della riunione odierna non posso che confermare tali considerazioni. Si tratta di organismi che operano in un contesto assolutamente complicato ereditato dal passato e che hanno raccolto la difficile sfida di un indirizzo amministrativo che sta tentando in tutti i modi di salvaguardare e rilanciare la partecipata, pur consapevoli dell’esistenza di una normativa che, prima o poi, dovrà comportare la dismissione dell’affidamento in forza della nuova gara regionale. Fino ad allora sono certo che, così come per l’ennesima volta le parti hanno oggi dimostrato, navigheremo tutti dalla stessa parte nell’interesse della collettività”.