Cronaca

Politiche sociali, superato criterio spesa storica: per Crotone arrivano 1,5 milioni

Serviranno a migliorare l'erogazione dei servizi di assistenza sociale nei sette comuni che fanno parte del'ambito guidato dal Comune capoluogo

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CROTONE – L’ambito sociale di Crotone che raggruppa sette comuni avrà a disposizione un milione e mezzo di euro per gli interventi socio assistenziali. Lo annuncia l’assessore comunale Filly Pollinzi evidenziando che il risultato è arrivato grazie al superamento, da parte della Regione Calabria, del criterio della della spesa storica per il riparto del fondo nazionale e regionale delle politiche sociali.
“Una piccola battaglia avviata più di un anno fa dall’Ambito di Crotone, tra i più penalizzati dall’applicazione del vecchio criterio” dice l’assessore Pollinzi. Il riparto dei fondi, infatti, era parametrato sul numero di posti disponibili nelle strutture socio assistenziali degli ambiti. In quello di Crotone (di cui fanno parte Isola Capo Rizzuto, Cutro, Scandale, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Belvedere Spinello) il numero di strutture e posti disponibili è nettamente inferiore all’ambito di Mesoraca nel quale, pur essendo più piccolo, insistono le tante strutture socio assistenziali presenti a Cotronei. Ora il riparto viene effettuato sul numero della popolazione residente all’Ambito Sociale.
“Fino a ieri – spiega l’assessore Pollinzi – ci veniva trasferito per gli interventi socio assistenziali un fondo di 500 mila euro annui circa insufficiente a coprire il bisogno esclusivamente parametrato sul numero di posti disponibili nelle strutture socio assistenziali e quindi sullo storico della spesa. Da oggi il riparto viene eseguito per il 60% su popolazione e per il 40% su strutture esistenti, dunque passiamo per l’ambito di Crotone a un riparto di quasi 1 milione e mezzo di euro. Molti nostri cittadini sono assistiti in strutture fuori ambito e entro fine febbraio ci sono tanti adempimenti da eseguire per allinearsi alle nuove direttive”.
Secondo l’assessore comunale ai servizi sociali “questa svolta, benché parziale, potrebbe favorire nuove economie e nuovi posti di lavoro e certamente avvia un processo di pari opportunità per i cittadini del nostro territorio”. Filly Pollinzi sottolinea come “la sinergia della conferenza dei sindaci ha certamente contribuito a questo importante risultato che va ad implemententare la già corposa attività che da più di due anni l’ambito ha messo in campo e che tra l’altro ha trovato una felice sintesi nell’approvazione del primo piano di zona, reale svolta storica delle politiche sociali nel nostro territorio”.
Sinergia che, ribadisce l’assessore, “ha consentito anche la possibilità di ottenere importanti finanziamenti, primi tra tutti quelli del PNRR, che sono stati impiegati e saranno impiegati in tutto il territorio dell’ambito per rispondere alle esigenze dei cittadini”. Il Comune di Crotone, ricorda infine l’assessore ha “utilizzato interamente la quota del fondo di solidarietà comunale destinato al rafforzamento dei servizi sociali assumendo nove assistenti sociali e programmando per il 2023 ulteriori concorsi per altre figure professionali senza dimenticare che l’ambito dispone da un anno a questa parte dell’equipé multidisciplinare”.