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Il rimpianto di Lerda: "Peccato per l’occasione persa, ma ai ragazzi non ho nulla da rimproverare"

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Il rimpianto è evidente. Ma anche la determinazione di voltare pagina al più presto. Franco Lerda incassa il pareggio interno contro il Potenza provando a guardare il bicchiere mezzo pieno, e spostando l’attenzione subito verso Castellammare di Stabia. Il progetto di ridurre il margine da Catanzaro è evaporato per colpe proprie, dilapidando l’assist fornito dai giallorossi, ma questo non ha impedito al tecnico di fare un plauso ai ragazzi per la prestazione fornita contro il Potenza.  “AI ragazzi ho detto di tenere su il morale, perché hanno dato tutto, Era meglio non succedeva, però questo è il calcio. Il Potenza voleva fare un certo tipo di partita e lo ha fatto. Ma ai ragazzi non posso dire nulla, potevamo magari sbloccarla all’inizio, poi abbiamo sbagliato qualche cross di troppo o passaggio  che ci ha fatto perdere fluidità nella manovra.  Siamo stati imprecisi nelle palle inattive che altre volte siamo riusciti a sfruttare meglio. Dispiace perché per lo sforzo e per quanto prodotto meritavamo di più, ma non molliamo di un centimetro  e prendiamo quello di buono che abbiamo fatto. E ci sono ancora 14 partite, e sono straconvinto che ci saranno altre domeniche che offriranno occasioni di accorciare”.
Il rammarico risiede nella mancata finalizzazione che ha frustrato lo sforzo compiuto: "Queste sono partite che se non riesci a sbloccarle diventano difficile, loro hanno sempre avuto un atteggiamento identico anche con l’uomo in più. Era difficile scardinare questa squadra, e nonostante un secondo tempo fatto nell’altra metà campo non siamo riusciti a far gol. Purtroppo abbiamo realizzato solo un gol in due partite con nove occasioni da rete. Ma non resta che guardare avanti, e pensare che nel male non abbiamo perso distanza da quelle che ci prevede. Da qui alla fine è dura non solo per noi, ma per tutti. E siamo già concentrati verso la doppia tappa ravvicinata di Castellammare ed Avellino, sfide insidiose anche perché del resto facili non se ne vedono”.
Sui singoli, difende Chiricò, incappato in una giornata di luna storta: “Lui è un ragazzo che le pressioni le regge benissimo. Un calciatore esperto abituato a giocare certe partite, capita di essere meno precisi anche perché gli avversari lo temono ed era sempre raddoppiato”. E su Kargbo, poco sereno in questo periodo e fuori dai convocati, Lerda sembra pronto a riaccoglierlo:  “Ha iniziato molto bene, e fino ad un certo punto ha fatto la differenza. Dopo l’infortunio di Catanzaro non ha più ritrovato serenità né la migliore condizione. In queste ultime partite è stato destabilizzato dalle voci di mercato, e ci sta perché è un ragazzo giovane. Ma avremo certamente modo di recuperarlo”.