Cronaca

Terremoto, è ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria dopo l’allarme tsunami sulla costa jonica

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E’ ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30, a seguito dell’allerta del dipartimento della Protezione civile, per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria delle prime ore della mattinata.
L’allarme è scattato in tutto il Mediterraneo. "Siamo in costante contatto con l’ingv perché le notizie potrebbero variare e quest’onda potrebbe non arrivare" ha detto Luigi D’Angelo, direttore operativo del Coordinamento emergenze del dipartimento della Protezione civile, al Gr1 Rai dopo il sisma, precisando che "la portata di quest’onda al momento sembra essersi ridimensionata dalle prime notizie".
L’onda anomala era attesa intorno alle 6.30 sulle coste joniche calabresi e siciliane", alla popolazione era stato raccomandato di tenersi lontano dalla costa. A partire da quell’ora era stata fermata a scopo cautelativo la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia.
"Al momento non registriamo nessun danno al sistema imprenditoriale del territorio, però nel caso ci fossero delle conseguenze si metterebbe in moto la macchina del Pge, il Piano di gestione emergenze di Confindustria" ha detto all’Adnkronos/Labitalia il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara.