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Gli ‘Ermellini’ degli alunni di Taverna in finale per diventare mascotte delle Olimpiadi 2026

Il sostegno del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, al progetto grafico della scuola media catanzarese

ermellini cortina

E’ stato realizzato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Taverna, in provincia di Catanzaro, uno dei due bozzetti finalisti del concorso di idee riservato alle scuole per la realizzazione del logo della mascotte delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026. A dare l’annuncio dei due elaborati finalisti, che si disputeranno il podio ideale, sono stati Amadeus e Gianni Morandi in diretta dal palco del teatro Ariston nella cornice del 73mo Festival della Canzone italiana di Sanremo.
 L’idea dei ragazzi della Media di Taverna propone due ermellini, fratelli che partono alla volta dei Giochi Invernali con un’idea in testa: le Olimpiadi e Paralimpiadi sono per tutti e di tutti e, dunque, ci sarà posto anche per due come loro che non hanno niente da invidiare agli altri sportivi. All’elaborato dei ragazzi di Taverna, “sponsorizzato a Sanremo” da Gianni Morandi si contrappone nella "gara" che dovrà fornire l’ispirazione vincente per il logo dell’appuntamento Olimpico, la coppia di fiori, una stella alpina e un bucaneve, disegnata dagli studenti dell’Istituto Comprensivo A.B. Sabin di Segrate  (Milano). Per votare il progetto degli alunni calabresi basta andare sul sito Milano-Cortina 2026 ed esprimere la propria preferenza.
  I disegni finalisti sono stati selezionati tra i moltissimi elaborati grafici realizzati dagli studenti delle classi del primo ciclo di tutta Italia che hanno partecipato al concorso di idee “La scuola per le Mascotte di Milano Cortina 2026”. Sono state circa 400 le domande di adesione e 1600 le idee progettuali ricevute, 681 sono poi le classi partecipanti e 82 gli istituti autori collettivi degli elaborati grafici. Una commissione di esperti ha contribuito all’individuazione delle coppie finaliste. La scelta passa ora alle persone che con il loro voto sul sito di Milano Cortina 2026 potranno dare il loro parere sulle proposte delle due scuole.
“Il lavoro artistico dei ‘Due Ermellini’ degli alunni di Taverna, in gara per diventare la mascotte di Milano-Cortina 2026, è avvincente per i messaggi positivi che interpreta e diffonde efficacemente. Tra cui  il valore della partecipazione, che antepone agli egoismi l’aggregazione delle idee e delle azioni individuali per il bene comune. E del dialogo nel rispetto delle diversità, convinti che si può essere campioni a prescindere dall’esito delle competizioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso aggiungendo: “E’ un’idea che va sostenuta, non solo perché frutto dell’entusiasmo e dalla sensibilità, circa il binomio sport-cultura, delle ragazze e dei ragazzi dell’Istituto comprensivo di Taverna che, coordinati da validissimi docenti, rappresentano egregiamente la Calabria e il suo grande patrimonio di civiltà. Auguriamo al progetto dei ‘Due Ermellini’ di diventare il simbolo iconico dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026, sventola la bandiera dell’eguaglianza e della leale sportività. Punti di riferimento ideali che, in una fase del nostro tempo così difficile e complessa, invita al rispetto della persona nella sua integrità e al dovere della solidarietà”.