Cronaca

Crotone, in attesa della bonifica iniziato abbattimento manufatti nell’ex area Sensi (VIDEO)

CROTONE – Dalla pulizia alla demolizione. Questa mattina sono entrate in azione le ruspe per l’abbattimento dei manufatti dell’area Sensi, l’ex deposito costieri di carburanti il cui suolo risulta inquinato da metalli pesanti ed idrocarburi. I mezzi pesanti dell’impresa Mazzei hanno demolito uno dei fabbricati del complesso di uffici e depositi della Meridionale Petroli che dava su via Miscello Da Ripe.

Nei prossimi giorni toccherà agli altri manufatti, nell’ottica di una radicale riqualificazione ambientale dell’area che dovrà essere restituita, previa caratterizzazione (la terza dal 1999) e bonifica integrale, alla collettività per il riutilizzo a fini commerciali e turistici.
I lavori sono iniziati mercoledì 15 febbraio ed andranno avanti per un’altra ventina di giorni, comunque non oltre il 31 marzo prossimo, in modo da rispettare il cronoprogramma dei lavori di caratterizzazione dai cui risultati dipendono le modalità di disinquinamento. Meridionale Petroli, concessionario dell’area demaniale nonché soggetto obbligato ai lavori di demolizione e bonifica, vorrebbe uscirne con il minor danno economico possibile, puntando ad una tombatura del sito. Enti ed istituzioni fanno invece quadrato ed insistono per un intervento di completa asportazione dei suoli contaminati. Anche perché su quella striscia di terra che collega il porto vecchio con il nuovo, l’Autorità portuale di sistema di Gioia Tauro ha intenzione di costruire la sua sede territoriale di Crotone, motivo per cui ha giù mutato lo scorso anno la destinazione dell’area da industriale a semi residenziale.