Naufragio migranti, convalidato fermo: gli scafisti in carcere

CROTONE – Il gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, ha convalidato il fermo di due scafisti della barca che si è schiantata sulla costa di Cutro causando la morte, per ora, di 66 persone. I due, S.F., turco di 50 anni e., K.A, un pakistano di 25 anni, erano stati fermati nella giornata di lunedì dalle insieme ad un giovane,  I.H di 17 anni, per il quale procede il Tribunale dei minorenni di Catanzaro che ha fissato l’udienza di convalida per giovedì. Tutti sono indagati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, disastro colposo, omicidio colposo, lesioni colpose. Nell’ordinanza di convalida il giudice dispone la misura cautelare nel carcere di Crotone per i due ed anche per un altro indagato che al momento è irreperibile, G.U, turco di 27 anni, ma che è stato individuato dagli investigatori come scafista grazie alle indicazioni dei superstiti del naufragio. La decisione del giudice di disporre la custodia in carcere è motivata al concreto pericolo di reiterazione del reato e della possibilità di inquinamento delle prove.