Cronaca

Naufragio migranti, tra le vittime anche Shahida Raza, capitano della nazionale femminile di Hockey del Pakistan

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Una tragedia immane, dentro la quale si intersecano le storie e i sogni infranti di decine di ‘disperati’ alla ricerca di una vita migliore. Ma che hanno trovato la morte, a poche decine di metri dalla libertà. Nella drammatica contabilità dei deceduti nel naufragio di Steccato di Cutro c’è anche il nome e il volto di Shahida Raza, giovane calciatrice e capitano della nazionale femminile di Hockey del Pakistan che era all’interno dell’imbarcazione affondata sulla costa calabrese. Era inoltre una calciatrice e rappresentava il Balochistan United nel calcio femminile.
Era lì, colma di speranza per provare a raggiungere nuove mete e traguardi, disposta ad affrontare i rischi della traversata dalla Turchia pur di scappare via dalle persecuzioni del suo paese. Ha affrontato il viaggio stipata in una stiva assieme ad oltre 150 compagni di viaggio, in condizioni disumane ma con la speranza che il sacrificio fosse ripagato dall’approdo verso una nuova vita, ma ha ‘perso’ la sua partita più importante. Era madre di una bambina, ma a quanto pare la figlia non era con lei sull’imbarcazione.
La morte della giocatrice è stata confermata dalla Pakistan Hockey Federation.