Cronaca

Naufragio migranti, Provenzano: il governo sia indagato per strage

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"Alla fine quelle vite si potevano salvare, lo ha detto il comandante della Guardia Costiera di Crotone. Il governo deve essere indagato per strage colposa. Non lo diciamo noi: lo disse Giorgia Meloni il 14 aprile del 2015, dopo il naufragio a largo di Lampedusa. Ma allora il naufragio avvenne a 200 miglia dalla costa, questo a 200 metri". Lo ha detto Peppe Provenzano (Pd), intervenendo dopo l’informativa del ministro Matteo Piantedosi alla Camera sul naufragio di Cutro.
"Lei – ha detto Provenzano riferendosi alle parole di Piantedosi l’indomani del naufragio – ha accusato le vittime, c’è una inversione logica. I viaggi ci sono non perché esistono scafisti, ma è il contrario. Se mancano le vie legali di fuga da morte, torture, dittature e fame, sono i viaggi della disperazione ad essere vie di fuga: c’è l’inversione morale. La colpa, per lei, è dei padri e delle madri che hanno perso i figli, la colpa è di chi muore. Quelle parole hanno indignato i giusti, di qualsiasi colore, sono state una infamia che ha macchiato il nostro Stato, e l’Italia che non le assomiglia. L’Italia piange con dolore quei morti. L’Italia sono gli studenti e gli insegnanti con la fascia bianca in segno di lutto, sono i calabresi che hanno messo a disposizione le tombe per i morti in mare. L’Italia è Vincenzo Luciano, il pescatore di Cutro che non si dà pace per non aver salvato un bambino"
"La domanda a cui deve rispondere Ministro è: chi ha deciso in quelle sei ore di buco che quella dovesse essere una operazione di polizia della guarda di finanza priva di mezzi per il soccorso e non un’operazione di soccorso con la Guardia costiera che quei mezzi li aveva?. E’ stata una scelta politica. E’ l’intera vostra politica. Cosa è cambiato rispetto al 2017 quando la Guardia costiera italiana era candidata al Nobel per la pace? E’ cambiato che nel 2018 siete arrivati voi. E’ arrivato Salvini e lei che le faceva da capo di gabinetto. non a caso protagonisti oggi di questa triste cronaca".
Provenzano ha concluso: "I sopravvissuti sono indagati per immigrazione clandestina è la vergogna della Bossi-Fini, la madre di tutti gli errori e gli orrori. Vi chiediamo di salvaguardare almeno la dignità delle persone nel Cara di Crotone dove la solidarietà popolare non può entrare".