Cronaca

In visita all’Anna Frank i medici del 118 che hanno soccorso i migranti a Cutro

Uno stralcio della lettera di Benedetta, Elena e Carmine che hanno indirizzato al Crotonese

anna frank

Benedetta Maione, Elena Campese e Carmine Muraca studentesse e studenti delle classi III A e III E della scuola media “Anna Frank” hanno ricevuto, lo scorso 8 marzo ,una visita importante. Il dottore Martucci, medico del 118 insieme a Francesco Greco, uno dei primi soccorritori nel naufragio a Steccato di Cutro del 26 febbraio, che hanno raccontato ai ragazzi quei terribili momenti. Gli studenti hanno scritto una lunga lettera che pubblicheremo integralmente sul numero de il Crotonese del 17 marzo. Intanto, ve ne proponiamo un estratto. “Ci è stato raccontato dal medico che quando la barca è stata avvistata non sembrava in pericolo , poiché ancora non c’era questa preoccupazione che tutto potesse degenerare . Subito dopo, ricordiamo che era molto presto circa le 5:20 del mattino, gli infermieri del 118 di turno ad Isola Capo Rizzuto vengono mandati come di consueto ad ispezionare la zona , per prendere i migranti , vedere se alcuni si erano persi , e se ci fosse stato qualche ferito , sicuramente avrebbero risolto tutto in pochissimo tempo , ma non fu così . Il medico a questo punto ha deciso di passare la parole a Francesco Greco del 118, che è stato uno dei primi soccorritori ad arrivare sul posto . Lui ha descritto la scena che si è trovato davanti come il peggiore degli incubi. Non poteva credere a tutto quello che fosse successo in pochissimo tempo . La barca aveva colpito un muro di sabbia , rompendosi in mille pezzi , lasciando nell’acqua una sostanza tossica chiamata cherosene . Pensate che nel provare a salvare una bambina di 4 mesi , che purtroppo era già morta ,Francesco Greco ha ingerito questa sostanza ed è stato male”. La lettera degli studenti racchiude emozioni e speranze per un futuro migliore.