Cronaca

La società Dante Alighieri resta senza sede. La denuncia di Spanò che interpella Voce

dante
Il comitato ‘Centro storico Krotone’ ha indirizzato al sindaco di Crotone Vincenzo Voce, una lettera riguardante l’associazione Dante Alighieri; nello specifico la suddetta rischia di trovarsi senza locali.

"È cosa risaputa che la suddetta associazione, svolge un’importante funzione di carattere culturale e sociale oltre che umano, in un contesto così delicato come il centro storico – si legge nella lettera del Comitato -.La Società Dante Alighieri per oltre un decennio, ha trovato la sua naturale collocazione in alcuni locali di proprietà della Fondazione Caloiro, in vico Caloiro 3, caratterizzando in maniera positiva, una zona ignorata e purtroppo degradata. In questi lunghi anni, è diventata il fiore all’occhiello di una comunità, che cerca il proprio riscatto in momenti di aggregazione culturale oltre che sociale.
È stata il centro propulsore di eventi dei saperi, non solo a livello nazionale ma anche internazionale, ospitando personalità del panorama intellettuale ed artistico.
Con un’immigrazione sempre più costante nel nostro territorio, ha inoltre promosso corsi di Lingua Italiana per stranieri, importanti per l’integrazione di questa umanità sofferente che rimarrebbe ai margini senza le più elementari nozioni dell’italiano, offrendo così anche la possibilità ai minori di poter avere un approccio più dinamico nelle varie realtà scolastiche.
L’italiano non è semplice da apprendere, pur tuttavia, la Dante Alighieri attenta alla propria storia e molto legata all’identità del territorio ha promosso bandi in cui si sono distinti molti giovani, premiati per il loro apprendimento e la capacità di tenere alta la bellezza di una lingua che non è seconda a nessuna. Anni di certosino lavoro, hanno creato un serrato confronto, con associazioni europee e il tessuto locale, per costruire rapporti di fiducia e collaborazione e portare così la conoscenza del nostro centro storico oltre i confini locali.

Non si capisce perché dopo tanto impegno, l’associazione si trovi nelle condizioni di ritrovarsi senza sede. Viene difficile capire le ragioni di una scelta simile dopo il contributo dato alla comunità. Tali motivazioni, le vorrebbe apprendere anche il comitato del Centro Storico nato per mettere in atto una serie di iniziative e progetti per il centro storico e per promuovere, come fatto anche dalla Dante Alighieri, la conoscenza della storia e dei luoghi, dei palazzi monumentali e delle chiese della nostra città, rendendoli fruibili a livello turistico.

Un presidio di legalità come da tempo andiamo dicendo, non può esimersi d’includere associazioni culturali come la Dante Alighieri, poiché se Crotone punta alla cultura e all’identità del proprio territorio, l’Associazione deve continuare ad essere centro propulsore di quei valori sbandierati e che rischiano adesso di rimanere lettera morta e deve poterlo fare dove maggiormente questo serve, là dove queste finalità hanno maggiore significato e cioè nel centro storico di Crotone.  

Cesare Spanò,
Presidente Comitato Centro Storico Krotone