Cronaca

Giornata vittime innocenti delle mafie: a veglia a Milano si leggeranno nomi morti nel naufragio di Cutro

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I nomi delle 86 vittime del naufragio di Cutro saranno letti il 20 marzo nella Veglia di riflessione e preghiera ecumenica presieduta dall’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, voluta in occasione della XXVIII Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa il giorno seguente a Milano da Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Milano e di Regione Lombardia e il sostegno della Diocesi di Milano.
  La veglia si svolgerà in Santo Stefano Maggiore, conosciuta anche come la “parrocchia dei migranti”: una scelta simbolica perché, come sottolinea da sempre lo stesso don Ciotti, sono proprio i migranti i più esposti allo sfruttamento delle organizzazioni mafiose. Per questo, accanto ai nomi delle 1.069 vittime innocenti della mafia “censite” da Libera, durante la Veglia saranno letti i nomi delle oltre ottanta vittime del naufragio dello scorso 26 febbraio a Steccato di Cutro.
    La celebrazione in Santo Stefano avrà un valore anche ecumenico: con mons. Delpini saranno infatti presenti padre Traian Valdman (Chiesa ortodossa romena) e la pastora Daniela Di Carlo (Chiesa evangelica valdese).