Cronaca

Mancato spazzamento strade, il Comune taglia il canone mensile ad Akrea

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La sospensione del servizio di spazzamento meccanizzato delle strade da parte della società Akrea ha indotto il Comune di Crotone a ridurre il canone mensile corrisposto alla sua partecipata. E’ quanto emerge da una nota che i dirigenti del settore 6, Francesco Iorno e Danilo Pace, hanno inoltrato in data 14 marzo al presidente del cda di Akrea Antonio Bevilacqua.
Nella missiva il Comune fa notare che la sospensione del servizio si traduce in una riduzione della prestazione prevista dal contratto stipulato dall’ente con la sua società in house. Prestazione che riguarda la raccolta differenziata e l’igiene urbana laddove, sotto questa voce, è compreso lo spazzamento delle strade (manuale, meccanizzato, attività di spazzamento stagionale, raccolta foglie, rimozione delle deiezioni e delle siringhe presenti nelle aree pubbliche; lavaggio strade e piazze; pulizia delle aree mercatali; pulizia spiagge; feste e manifestazioni: spazzamento e rimozione rifiuti; diserbo di cigli marciapiedi, pulizia meccanica da erbe infestanti; pulizia di cunette stradali, griglie e caditoie; svuotamento dei cestini portarifiuti nelle strade e altre aree pubbliche a verde attrezzate; manutenzione e riparazione dei contenitori e cestini portarifiuti.
“All’interno del disciplinare tecnico allegato al contratto – specifica la nota – viene puntualizzato che l’utilizzo dell’autospazzatrice dovrà essere un punto fermo dell’organizzazione del servizio di spazzamento, ovviamente afiancato agli interventi manuali”.
Il costo di spazzamento e lavaggio – ricordano quindi i dirigenti comunali – è quantificato in 625.686 euro all’anno, seppure i singoli costi del servizio non siano specificati, per cui è possibile solo stimare a forfait quanto incida il mancato spazzamento automatico sull’intero costo. Il Comune calcola, dunque, che la sola parte meccanica del servizio incida per il 35 per cento e dunque per 18.249 euro al mese. Tuttavia, tenendo conto di alcune misure compensative adottate da Akrea, la riduzione del canone, derivante dal mancato servizio, scende a 10 mila euro circa. Ragione per cui l’ente praticherà una riduzione del rateo mensile da corrispondere alla partecipata da 507 mila euro a 497 mila euro.
Nella nota indirizzata a Bevilacqua non mancano alcune sottolineature, laddove, nel rispetto del contratto, si chiede di aggiornare i dati relativi ai quantitativi dei rifiuti raccolti e trasportati riportati nel sito web aziendale. E ancora l’obbligo di Akrea di svolgere periodiche indagini sulla qualità dei servizi erogati. Infine, per la verifica della corretta gestione dei Centri di raccolta comunale si chiede la trasmissione di un report contenente i flussi di rifiuti in ingresso nelle due isole ecologiche per l’anno 2022 con l’indicazione delle tipologie conferite suddivise per soggetto produttore”.