Cronaca

Aggressione Davide Ferrerio: minore ottiene messa alla prova

La richiesta della difesa accolta dal gup del Tribunale dei minorenni di Catanzaro nonostante l'opposizione del pm e delle parti offese.

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CROTONE – Ha ottenuto la messa alla prova la ragazza – 17enne all’epoca dei fatti, ora maggiorenne – coinvolta nell’aggressione a Davide Ferrerio, il 21enne di Bologna brutalmente picchiato l’11 agosto 2022 a Crotone e ora ricoverato in coma irreversibile nel capoluogo emiliano. Lo ha deciso, al termine di una camera di consiglio durata quasi due ore, il gup del tribunale dei minori di Catanzaro Emanuela Folino, accogliendo la richiesta del difensore Aldo Truncè. Il gup ha incaricato gli assistenti sociali di predisporre un piano idoneo al recupero che sarà discusso in udienza il 7 giugno. Il pm, il procuratore dei minorenni Maria Alessandra Ruberto, si era opposta.
"Quella piccola finestra che chiedevo di aprire – ha detto Truncè – è stata aperta. La ragazza ha bisogno di un processo di aiuto e di adeguamento della sua capacità di comprendere quello che è successo. La richiesta di aiuto, che lei stessa ha detto in aula, è stata recepita. Certo, non esprimiamo nessuna felicità. Qui nessuno vince e nessuno perde, ci tengo a ribadirlo. Abbiamo fatto quello che il codice prevede e chiesto questa forma che garantisce, forse, la cosa migliore, un percorso per cercare di rivedere e rielaborare un percorso finora negativo e cominciare una vita con dei presupposti e valori diversi".
Contrario alla scelta del gup, l’avv. Fabrizio Gallo che insieme al collega Gabriele Bordoni assiste i familiari di Davide Ferrerio. "Siamo assolutamente scontenti – ha detto – così finisce tutto in un nulla di fatto. L’oggetto principale del pestaggio la passerà liscia. Non lo meritava perché è una ragazza che non ha mai preso coscienza di quello che ha fatto, non ha mai chiesto scusa e crede di non avere fatto nulla. Questo non è giusto nel percorso rieducativo che deve fare un ragazzo ed è assolutamente negativo come immagine all’esterno. Il pm ha motivato l’opposizione sul fatto che la ragazza continua nel suo comportamento di mancata resipiscenza di quello che ha fatto. Le hanno trovato un telefonino in carcere ragion per cui non ha assolutamente recepito la gravità della situazione. E’ il secondo episodio avvenuto perché fece menare un suo ex quando aveva 14 anni e col quale conviveva e adesso il pestaggio è arrivato quasi alla morte. Non è un bel giorno".
Intanto, giovedì 6 aprile comparirà davanti al gup di Crotone per essere processato con il rito abbreviato Nicolò Passalacqua, il 23enne  accusato del tentato omicidio di Davide Ferrerio, il giovane bolognese aggredito e ridotto in fin di vita l’11 agosto 2022 a Crotone. Domani è in programma il dibattimento con la richiesta di condanna, poi il 21 aprile è prevista la sentenza.