Cronaca

Nas in mense ospedaliere a Cosenza e Crotone, emerse diverse criticità

nas calabria

Sono 17 le ispezioni condotte dai carabinieri del Nas di Cosenza nei territori delle province di Cosenza e Crotone nell’ambito di un servizio straordinario di controllo disposto a livello nazionale dal Comando Carabinieri Tutela Salute ed incentrato sull’erogazione dei servizi di refezione nelle mense ospedaliere. I militari hanno controllato sia i punti cottura, all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie pubbliche e private, sia le sedi delle aziende di catering che forniscono i pasti confezionati.
Gli accertamenti, integrati anche attraverso l’esecuzione di tamponi per la ricerca di contaminanti sulle aree di maggior rischio, eseguiti d’intesa con personale del Dipartimento di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali, hanno evidenziato diverse criticità dovute a carenze igienico sanitarie quali la presenza di eccessiva umidità sulle pareti, infiltrazioni d’acqua dai soffitti e carenze strutturali di un locale attrezzato per il riscaldamento degli alimenti, con conseguente inibizione all’utilizzo. Le irregolarità riscontrate, sono state segnalate alle autorità sanitarie provinciali per i provvedimenti di rispettiva competenza.
I controlli svolti a Crotone e Cosenza fanno parte di un’attività del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute che, d’intesa con il ministero della Salute, ha effettuato controlli nelle mense all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie di tutta Italia. Controlli che hanno interessato 992 punti di preparazione pasti all’interno di altrettante strutture, sia pubbliche che private: 340  hanno presentato irregolarità, pari al 34%, con 431 infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230mila euro di sanzioni. Disposta, in Campania, la sospensione dell’attività o il sequestro di 7 punti cucina, all’interno delle mense ospedaliere e delle strutture sanitarie, per la  presenza di umidità, muffe, insetti ed escrementi di roditori.