Cronaca

Al via la raccolta differenziata ‘porta a porta’. Bevilacqua: "Il Comune non paga l’impianto da due anni"

Il presidente di Akrea sulla decisione del Comune di Crotone

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Sull’edizione odierna de Il Crotonese abbiamo reso nota la notizia che dal primo maggio prenderà il via la raccolta differenziata ‘porta a porta’, nei quattro quartieri periferici di Cipolla, Margherita, Poggio Pudano e Zigari, al fine ultimo di raggiungere l’obiettivo del 65%.
Questa decisione è stata presa dal Comune di Crotone che, insieme alla Polizia Municipale, non riesce proprio ad accordarsi con la partecipata Akrea Spa sulla modalità di gestione dei rifiuti.
Il presidente Akrea, Antonio Bevilacqua, che sta puntando tutto sulla svolta ecologica della città e sull’educazione civica e ambientale del cittadino, si dice insoddisfatto poichè il Comune continua a fare promesse che non riesce a mantenere.
"Dal primo maggio saremo costretti a fare il ‘porta a porta’ con i contenitori aperti in prossimità dei condomini perchè i soldi per acquistare i sacchetti con il barcode non ci sono – dice Bevilacqua -. Questo tipo di servizio può andare bene in una zona semi centrale ma, in una zona centrale, da via XXV Aprile al centro storico e scendendo per il lungomare diventa un caos. Io sono del parere che in queste zone la raccolta debba essere fatta con le eco isole, sia per una questione di decoro urbano che di efficienza degli strumenti che abbiamo".
A tal proposito numerose sono state le riunioni di Akrea con l’ufficio comunale settore ambiente, che non ha ancora trovato una soluzione definitiva rispetto al piano di raccolta in città. 
"Il problema – spiega Bevilacqua – è che il Comune non mette i soldi, e come si fa? L’ufficio ambiente, e lo ribadisco, ha dato parere negativo alle eco isole informatizzate, sbagliando, perche il controllo di un giorno a campione sui rifiuti conferiti ,non può portare al parere negativo sull’intero servizio. I numeri ci sono, siamo a circa il 30%. Adesso bisogna puntare sulle eco isole che, su una scala da 1 a 10, hanno l’80 %di funzionamento perfetto. Il ‘porta a porta’ neanche il 50%. Non c’è paragone!".
Il presidente afferma inoltre che la causa del rallentamento del servizio è dovuta proprio al Comune di Crotone che non paga da 2 anni l’impianto di trattamento. "Alcuni di questi impianti – dice – ci hanno impedito di conferire i rifiuti tipo le terre di spazzamento, delle spazzatrici stradali, che quindi sono ferme e non le possiamo utilizzare. Al momento devono essere svuotate perchè sono piene di rifiuti".
"Akrea dopo aver anticipato quasi 300 mila euro per pagare i 23 mezzi nuovi – prosegue – non ha più soldi! Anzi, quando ce li restituiranno? In più abbiamo speso 8 mila euro per noleggiare il ragno, perchè il nostro è rotto, proprio nella settimana in cui l’impianto di Ponticelli era chiuso per un guasto".
Bevilacqua crede nell’importanza del servizio dato dalle eco isole informatizzate, tanto da aggiungere che "se avessimo potuto conferire le terre di spazzamento all’impianto di salvaguardia ambientale, che il Comune non ha ancora pagato, avremmo superato anche il 30%".

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