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Video – San Giovanni in Fiore festeggia i 107 anni di Carolina Miraglia

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SAN GIOVANNI IN FIORE – E’ molto probabilmente la persona più anziana della Calabria Carolina Miraglia che venerdì 14 aprile ha festeggiato 107 anni. Ad omaggiarla nella casa di famiglia in cui vive ancora (Palazzo De Luca nel centro storico di San Giovanni in Fiore) è arrivata anche la sindaca Rosaria Succurro che – accompagnata dal comandante della polizia locale, Rosario Marano – ha portato alla signora Miraglia un mazzo di fiori ed una pergamena ufficiale del Comune di San Giovanni in Fiore sula quale è scritto: “A Carolina Miraglia, nonna di San Giovanni in Fiore, memoria storica della comunità sangiovannese, con gratitudine, riconoscenza ed affetto profondi a nome di tutta la città”. 

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Carolina Miraglia è originaria di Castrovillari dove è nata il 14 aprile del 1916. È arrivata a San Giovanni con il fratello che lavorava alla cancelleria della Pretura. Qui conobbe Nicola De Luca, nobile dell’epoca che sposò quando lei aveva 29 anni. Si stabili a San Giovanni in Fiore nel 1945. Faceva parte delle nobildonne dell’epoca che si prodigavano per aiutare le famiglie meno abbienti nel dopoguerra.  Quello che distingue la signora Carolina Miraglia è la sua grande energia, la sua capacità anche a 107 anni di discutere con cognizione di causa ed avere memoria del passato senza tentennamenti.  “Sono stata benissimo a San Giovanni in Fiore – ha raccontato – ho avuto amicizie straordinarie. In questa casa mi hanno accolto benissimo. Mi hanno voluto un bene straordinario”.

“Gli anziani – ha affermato la sindaca di San Giovanni in Fiore – sono un tesoro pubblico inestimabile e perciò da custodire e valorizzare, perché rappresentano la memoria vivente della bellezza dei legami familiari, amicali e sociali che costituiscono l’identità della comunità calabrese. Alla signora Miraglia auguriamo come comunità sangiovannese di vivere ancora bene e di continuare a regalarci il suo meraviglioso sorriso, la sua saggezza di nonna, i suoi racconti di un tempo e di un mondo ricchi di semplicità, affetto, altruismo e umanità”.