Cronaca

Migranti, Voce a Rai3: "umanità non ha colore politico, con decreto stretta a permessi"

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"Questo decreto che chiamano Cutro in realtà con la tragedia ha ben poco a vedere, ci si aspettava qualcosa che andasse nella direzione dei salvataggi, del recupero di questa gente costretta a fare viaggi troppe volte su carrette del mare. Il decreto è andato invece in una direzione opposta, dove si è cercato di dare una stretta su questi permessi, in modo particolare sulla protezione speciale". Lo ha detto Vincenzo Voce, sindaco di Crotone a Mezz’ora in più, il programma di Rai3 condotto da Lucia Annunziata.
"La scena che i pescatori si sono trovati davanti è stata drammatica – ha aggiunto – corpi sparsi su tutta la spiaggia. Già il primo giorno, quella domenica, al Palamilone abbiamo portato 40 corpi di questi migranti. Le loro storie le ho ascoltate per un mese e mezzo, di chi scappava da paesi come l’Afghanistan dove sappiamo ci sono i talebani, o di chi cercava di ricongiungersi. Per questo la tragedia di Cutro ha colpito e scosso un po’ le coscienze di tutto il mondo, proprio per il fatto che a cadere sotto le onde sono state tantissime donne e bambini".
"Noi, insieme al sindaco di Catanzaro, di Cosenza e di Corigliano Rossano – ha ricordato il sindaco di Crotone – abbiamo scritto una lettera per fare in modo che si prendano provvedimenti diversi dalla limitazione di questa protezione speciale, una protezione che è quella che vede il rilascio del maggior numero di permessi. L’umanità non deve avere colori politici, dopo aver ascoltato le testimonianze di familiari e sopravvissuti – ha concluso – le cose cambiano radicalmente".